Ecodesign: cucina per esterni Studiomama

Ecodesign progettato per facilitare la gioia di cucinare in giardino, si chiama Outdoor kitchen ed è una cucina per esterni proposta da Studiomama: in pochi centimetri quadrati dispone di un piano di cottura a gas, un lavandino, un tagliere e uno spazio per lo stoccaggio di stoviglie, utensili e un paio di ingredienti alimentari

Ecodesign progettato per facilitare la gioia di cucinare in giardino, si chiama Outdoor kitchen ed è una cucina per esterni proposta da Studiomama: in pochi centimetri quadrati dispone di un piano cottura a gas, un lavandino, un tagliere e uno spazio per lo stoccaggio di stoviglie, utensili e un paio di ingredienti alimentari. Si tratta di un progetto ben pensato in cui l’acqua è collegata da un tubo da giardino e le acque reflue vengono raccolte in un annaffiatoio sotto il lavandino in modo tale che potranno essere riutilizzate.

Le istruzioni del prodotto presentano diverse opzioni per la costruzione a seconda del livello di abilità e di accesso agli strumenti. Tuttavia, bisogna essere pratici in bricolage per imbarcarsi per farlo perché tutti i componenti provengono da negozi di ferramenta. Le scatole sono costruite da un unico foglio di legno compensato e la struttura di manici di scopa e viti di metallo.

In pratica, si tratta di un carrello fatto di oggetti e materiali che possono essere reperiti facilmente e da riciclare nell’ ottica dell’ecodesign.

Il concept è della designer Nina Tolstrup, alias Studiomama, che ha presentato il suo prodotto durante il London Design Festival del 2010.

Nina si è formata come designer presso la prestigiosa scuola di Les Ateliers del design industriale di Parigi e ha una laurea in Marketing presso la Business School di Copenhagen. La sua caratteristica principale è l’attenzione per la vendita al dettaglio dei suoi prodotti tramite il suo sito web e il fatto di non aver paura di condividere i disegni dei suoi progetti, incoraggiando il bricolage.

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Parole di Sergio Romeo