Disney, il cartone animato è controverso: insegnante indagata per averlo mostrato in classe

Un film Disney, uscito nel 2022, è stato oggetto di polemiche. A farne le spese una maestra di scuola elementare negli USA.

Un film di Walt Disney diventa il perno di una polemica, scaturita dall’idea di un’insegnante di vedere la pellicola in classe, nell’ora di lezione. Il motivo scatenante starebbe nella presenza di alcuni elementi all’interno della trama, che avrebbero fatto discutere sulla sua capacità di influenzare gli orientamenti sessuali degli spettatori, per lo più bambini.

Strange World: un film controverso
Strange World è stato al centro di polemiche negli USA (fonte ANSA) – DesignMag.it

Strange World esce nel 2022, ma nonostante il marchio Disney non riscuote il successo sperato. Purtroppo c’è da scommettere che ci possa essere un legame tra il flop e le accuse rivolte da una classe di genitori, per averlo reso oggetto di una lezione.

Strange World: perché ha sucitato polemiche e la vicenda della maestra

Perché la sessantunesima pellicola di Walt Disney è così controversa? Strange World racconta la storia della famiglia Clade, nella quale tutti i componenti sono esploratori e gestiscono una fattoria di famiglia.  Un bel giorno vengono chiamati a compiere una missione per salvare gli abitanti di una terra, Avalonia. Durante questa impresa, sorgeranno tra loro delle contrarietà che tuttavia verranno superate.

Strange World: un film controverso
Strange World: gli elementi che lo rendono un film dibattuto (fonte: ANSA) – DesignMag.it

Tra le trame mirabolanti del cartone animato c’è spazio per l’esplorazione dei rapporti genitori-figli, la presenza di un ragazzino omosessuale, un matrimonio interraziale. Tutti ingredienti capaci di rendere Strange World una fiaba dei nostri giorni, in cui i contesti sono perfettamente in linea con la realtà attuale. Eppure i genitori della classe hanno recriminato all’insegnante di aver condizionato passivamente, con la visione del cartone animato, gli orientamenti sessuali degli spettatori.

La vicenda è stata interpretata alla luce del Parental Rights in Education Act emanato dal governatore della Florida De Santis, con il quale s’impedisce l’educazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere nelle scuole. “Non è il compito di un’insegnante imporre su bambini e bambine le loro idee: religiose, sessuali, di genere e tutto il resto. Consentire film come questo significa assistere chi insegna a – ascoltatemi – aprire una porta a conversazioni che non appartengono alle nostre classi…”, ha detto una mamma in rappresentanza del comitato dei genitori.

Ciò che è sfuggita ai genitori è la centralità di una trama fantastica che sviluppa azione e avventura, in cui l’omosessualità del protagonista fa da corredo alla trama, ma non ne rappresenta il tema. Inoltre, a scanso di equivoci, è bene riportare che l’intento dell’insegnante non era portare all’attenzione il tema inclusività ma avvicinare i suoi alunni a degli argomenti di scienze, come ha spiegato in un video su Tik-Tok.

Resta da pensare che una reazione tale nei confronti dell’insegnante sia stata esagerata, ma soprattutto sottintenda la fatica di concepire come normali certe dinamiche, piuttosto che delle storture.

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