Fare la lavatrice è un gesto quotidiano, ma non sempre viene eseguito nel modo corretto.
Piccoli errori, che spesso passano inosservati, possono ridurre l’efficacia del lavaggio o causare sprechi inutili. Molti tendono a seguire abitudini consolidate senza sapere che alcuni accorgimenti fanno davvero la differenza.
Una gestione attenta non riguarda soltanto la scelta del programma, ma anche l’uso dei prodotti, la loro quantità e il momento in cui vengono rilasciati nel ciclo. Prestare attenzione a questi aspetti permette di avere capi più puliti e profumati, di prolungare la vita della lavatrice e di ridurre i consumi.
Come usare correttamente gli scomparti del cassetto
Il cassetto della lavatrice non è un semplice contenitore, ma è progettato con tre scomparti, ognuno con una funzione precisa e da utilizzare in base al tipo di lavaggio scelto. Il primo, di solito collocato a sinistra e contrassegnato dal numero “1” o da una linea verticale, è dedicato al prelavaggio.
Qui si inseriscono prodotti mirati, come smacchiatori o detersivi specifici, utili per trattare capi molto sporchi o macchiati. Se non si utilizza il programma di prelavaggio, questo scomparto deve rimanere vuoto. Il secondo scomparto, quello centrale, è il cuore del lavaggio: qui va inserito il detersivo principale, liquido o in polvere, che agirà per tutta la durata del ciclo. È lo spazio da usare nella maggior parte dei lavaggi.

Il terzo vano, riconoscibile dal simbolo di un fiore, è riservato all’ammorbidente. Va dosato con attenzione, perché un eccesso può causare incrostazioni, residui sui tessuti e persino cattivi odori. Mettere il detersivo nello scomparto giusto è il primo passo per ottenere un bucato pulito ed evitare sprechi inutili.
Consigli pratici per un bucato più pulito (e una lavatrice che dura)
Dosare il detersivo in modo corretto è tanto importante quanto inserirlo nello scomparto giusto. Riempire completamente il vano centrale non garantisce capi più puliti: al contrario, un eccesso di prodotto può non sciogliersi bene, lasciare aloni sui tessuti e favorire la formazione di cattivi odori.
La quantità ideale va sempre calibrata in base al peso del bucato, al livello di sporco e alla durezza dell’acqua. Un’acqua molto calcarea richiede leggermente più prodotto, ma senza esagerare. È utile distinguere anche tra detersivo liquido e in polvere: il primo è perfetto per i lavaggi rapidi e a basse temperature, mentre il secondo risulta più efficace su macchie resistenti e su programmi ad alte temperature.
Un dosaggio equilibrato è fondamentale non solo per il risultato finale, ma anche per ridurre sprechi e allungare la vita della lavatrice. Non bisogna poi dimenticare la manutenzione: il cassetto va pulito periodicamente per evitare muffe e incrostazioni. Anche la scelta dei programmi incide: lavaggi troppo pieni o cicli inadeguati aumentano consumi e riducono la qualità del bucato.