Danni dal terrazzo del vicino, mi spetta anche il risarcimento condominiale? Chi deve pagare le spese

Se il vicino arreca dei danni alla propria abitazione, si può anche ottenere il risarcimento dal condominio? Cosa dice la Legge.

La questione legata ai danni all’interno di un ambito condominiale, è sempre molto spinosa per chi ci vive e ci si trova nel bel mezzo.

Cosa accade se si subiscono dei danni al proprio appartamento che arrivano dal terrazzo del vicino? Chi deve risarcire e pagare le spese da sostenere? Ecco cosa dice la legge.

Danni dal terrazzo del vicino: chi paga?

Uno dei problemi più frequenti in tema di danni al condominio, è quello delle infiltrazioni d’acqua dal terrazzo del vicino. L’intonaco che si scrosta e le macchie di umidità sono tra i danni più frequenti ed evidenti che possono verificarsi. Ma in questi casi il condominio che ha subito il danno si chiede chi deve pagare per le riparazioni. La risposta non è sempre così semplice come si potrebbe pensare.

intonaco rovinato
Danni dal terrazzo del vicino: chi paga? designmag.it

In generale, per i danni causati da un lastrico solare o un terrazzo ad uso esclusivo, si fa riferimento all‘articolo 1126 del Codice Civile. Poiché il lastrico ha una duplice funzione, ovvero quella di copertura per l’edificio e di spazio privato per il proprietario, la responsabilità viene divisa. La regola prevede che le spese di riparazione o risarcimento dei danni siano ripartite in questo modo:

  • un terzo delle spese è a carico del proprietario del terrazzo, in quanto “custode” della superficie;
  • due terzi sono a carico di tutti gli altri condomini che si trovano sotto quella copertura, in quanto beneficiano della sua funzione di tetto.

Questa regola si applica quando il danno è dovuto alla normale usura o a un difetto di manutenzione ordinaria del terrazzo, ma se il danno non è dovuto alla vecchiaia della struttura, ma a una condotta negligente o illecita del proprietario, in questo caso la regola della divisione 1/3 e 2/3 non si applica.

Se un danno è causato da un’opera abusiva, una modifica non autorizzata o una grave negligenza da parte del proprietario del terrazzo, la responsabilità diventa esclusiva e non più condivisa. Come ad esempio, nel caso analizzato di una recente sentenza del Tribunale di Tempio Pausania, le infiltrazioni erano dovute alla realizzazione di una tettoia, panchine e un barbecue in muratura, tutte opere non autorizzate e realizzate in modo non corretto.

Se una persona quindi causa un danno a un’altra con la propria condotta, è quella persona che deve risarcire per intero. In queste situazioni, il danno non è causato dalla “cosa” (il terrazzo in sé), ma dalla colpa di chi lo ha modificato senza autorizzazione.

E’ essenziale quindi accertare la vera causa delle infiltrazioni, e se la perizia tecnica dimostra che il problema è stato causato da un’azione del proprietario, sarà lui a dover sostenere tutte le spese di riparazione e risarcimento.

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