Un controllo delle tabelle millesimali può essere necessario per sciogliere l’eventuale dubbio su un pagamento eccessivo del condominio. La richiesta di revisione va avanzata seguendo una specifica procedura per ottenere la risposta cercata e capire come muoversi per risolvere un eventuale problema.
All’interno di un condominio i diritti e i doveri dei proprietari degli appartamenti sono proporzionali al valore della proprietà. La misura proporzionale del contributo dovuto viene espressa in tabelle millesimali. In questo modo si conoscerà l‘entità del contributo di ogni condomino nella ripartizione delle spese sui beni comuni. Le tabelle millesimali sono un allegato al regolamento di condominio e rappresentando un documento di carattere tecnico devono essere redatte da un tecnico qualificato come un geometra, un architetto o un ingegnere.
A concorrere alla formazione delle tabelle la superficie di ogni singola unità abitativa (balconi, pertinenze, lastrico solare ad uso personale inclusi) mentre la Legge stabilisce i parametri da non considerare per il calcolo dei millesimi (articolo 68 disp.att. Codice Civile). Vengono poi applicati coefficienti di riduzione riferiti alla superficie dei singoli ambienti che ne diminuiscono l’entità.
Quando si può chiedere la revisione della tabella millesimale
In caso di dubbi sui calcoli della tabella millesimale si possono seguire due strade molto diverse tra loro. La revisione delle tabelle e l’impugnazione della delibera. Sono due azioni separate, la revisione riguarda la contestazione di errori di calcolo, l’impugnazione i vizi di forma ossia eventuali errori procedurali nella votazione dei millesimi.

Di solito la strada che si intraprende è quella della revisione per capire se le tabelle siano oggettivamente errate. Ciò che si critica è il contenuto tecnico della perizia.
I possibili motivi di richiesta di una revisione sono la violazione dei criteri di calcolo stabiliti dalla Legge, la non omogeneità dei criteri adottati tra due appartamenti, la violazione del principio di proporzionalità ossia quando c’è una differenza obiettiva tra valore effettivo della proprietà e quello risultante dalla tabella.
Il tecnico ha sbagliato a calcolare i metri quadri? Ecco che si potrà richiedere una revisione delle tabelle millesimali. Non ha considerato che l’appartamento è un seminterrato attribuendogli un valore troppo alto? Via con la revisione.
Non serve impugnare la delibera, ribadiamo che si tratta di due azioni distinte e diverse. La revisione può essere richiesta in qualsiasi momento all’amministratore di condominio che provvederà a chiarire i dubbi. Quindi se non sei sicuro puoi farlo!






