Condominio, non ti serve l’autorizzazione: quando puoi installare il fotovoltaico senza problemi

Dopo l'estate, prima dell'inverno, questo è il momento giusto per installare il fotovoltaico e non serve nemmeno l'autorizzazione (in alcuni casi).

Chi vive in un condominio può decidere di installare pannelli fotovoltaici per ridurre i consumi e i costi in bolletta. Il terrazzo condominiale è un bene comune e ogni condomino può sfruttare quello spazio pur tenendo conto di alcune regole e limitazioni.

L’Europa e l’Italia spingono verso l’uso di fonti di energia rinnovabili e chiedono ai cittadini di adeguarsi alle direttive pensando la propria casa più green. Chiedono interventi come il cappotto termico, la sostituzione dei vecchi infissi e della vecchia caldaia altamente inquinante, l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Una spesa onerosa sostenuta al momento solo dalle detrazioni dei Bonus casa o dal Conto Termico 3,0.

Le famiglie che vivono in condominio devono affrontare  – oltre la grossa spesa – anche lavori di ristrutturazione che potrebbero portare scompiglio tra i condomini. Quando si parla di interventi invasivi, infatti, seppur riguardanti la propria unità immobiliare si potrebbe incorrere in problematiche legate al decoro architettonico o al disturbo dei vicini. Peggio ancora se si dovesse intervenire su spazi comuni come un terrazzo per installare un impianto fotovoltaico. Bisogna conoscere le regole da rispettare.

Cosa sapere prima di installare il fotovoltaico sul tetto del condominio: è molto importante

I condomini possono installare impianti fotovoltaici a servizio dell’unità immobiliare di proprietà esclusiva sul lastrico solare, su ogni parte comune adatta ad ospitarli e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato. Questo è quanto stabilito dall’articolo 1122-bis del Codice Civile. Bisogna tener conto, però, che l’installazione non può ledere in alcun modo il pari diritto d’uso degli altri condomini.

impianto fotovoltaico
Cosa sapere prima di installare il fotovoltaico sul tetto del condominio (Designmag.it)

Significa che non si potrà riempire il tetto di pannelli fotovoltaici che servono solo la propria unità immobiliare impedendo ai vicini di poter fare lo stesso. Inoltre non è concesso alterare la destinazione d’uso delle parti comuni oggetto d’intervento né l’impianto dovrà minare la sicurezza, la stabilità e il decoro architettonico dell’edificio. Se l’installazione non è in contrasto con queste direttive allora potrà avvenire liberamente, senza necessità di chiedere alcuna autorizzazione.

Se, invece, l’intervento dovesse comportare modifiche visibili e strutturali su parti comuni dell’edificio allora bisognerà informare preventivamente l’amministratore di condominio e presentare una relazione tecnica sui lavori che verranno effettuati. Il professionista, poi, convocherà l’assemblea per presentare il progetto e ascoltare eventuali perplessità e osservazioni. In ogni caso l’intervento non si potrà negare se conforme alla normativa non solo quella legata al Codice Civile ma anche al regolamento condominiale.

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