Quando ordini un pacco online e lo ricevi in condominio, tutto sembra semplice fino a quando qualcosa va storto.
Può capitare che il corriere lasci la consegna nell’androne o davanti alla porta, e al tuo rientro… non ci sia più nulla. A quel punto iniziano i dubbi: chi doveva vigilare sul pacco? Il corriere, il portiere, il condominio o nessuno di loro?
Il tema è più complesso di quanto sembri, perché in gioco ci sono responsabilità diverse e norme precise sul momento in cui la consegna si considera avvenuta. In molti casi, il furto o lo smarrimento di un pacco in spazi comuni genera una vera “zona grigia” tra chi ha spedito, chi trasporta e chi riceve. E non sempre il risarcimento è scontato.
Chi può essere ritenuto responsabile
La responsabilità dipende da chi ha effettivamente preso in carico il pacco. Quando un pacco viene consegnato in un condominio, capire chi risponde in caso di furto è fondamentale. Se il corriere consegna direttamente a un portiere che ha formalmente accettato la merce, magari registrandola in un registro o tramite delega, la responsabilità può ricadere sul portiere o sul condominio stesso.
Al contrario, se il pacco viene lasciato semplicemente nell’androne o in un’area comune senza presa in carico formale, il condominio non è automaticamente responsabile e non deve risarcire il destinatario. Il corriere ha comunque l’obbligo di consegnare in modo sicuro e secondo le condizioni contrattuali; secondo l’art. 1693 del Codice Civile, infatti, la merce resta sotto la responsabilità del vettore fino alla consegna, salvo prova contraria.

In caso di smarrimento, il destinatario può quindi rivolgersi al venditore o al corriere per ottenere un rimborso, mentre il condominio risponde solo se ci sono regole o delibere interne che attribuiscono al portiere il compito di ricevere e custodire i pacchi. In assenza di queste, resta responsabilità del destinatario valutare con attenzione dove far recapitare la merce.
Cosa fare e come tutelarsi
Agire rapidamente aumenta le possibilità di ottenere un risarcimento. Se un pacco consegnato in condominio sparisce o viene rubato, il primo passo è contattare immediatamente il venditore o il corriere per segnalare l’accaduto e richiedere chiarimenti formali. È fondamentale raccogliere tutte le prove possibili: dati di tracciamento, foto o video dell’area di consegna, eventuali testimonianze o registrazioni di telecamere condominiali.
In caso di furto in portineria, la legge considera lo spazio come pertinenza dell’abitazione, configurando un reato più grave, quello di furto in abitazione. È consigliabile presentare denuncia alle forze dell’ordine, rafforzando così la richiesta di risarcimento. Controlla se il corriere o il venditore dispongono di assicurazioni o moduli per pacchi smarriti, così da facilitare la pratica di rimborso.
Allo stesso tempo, verifica se il condominio ha regolamenti interni sulla custodia dei pacchi: solo in presenza di tali norme può nascere una responsabilità condominiale. Adottare precauzioni preventive è fondamentale, come far consegnare il pacco in un luogo sicuro, utilizzare locker o punti di ritiro alternativi, oppure richiedere la firma al momento della consegna.






