Condominio, chi deve pagare all’amministratore le spese borsuali? A chi spetta e come controllare

L'amministratore di condominio può richiedere il rimborso delle spese borsuali. Di cosa si tratta e a chi spetta pagare?

Nelle spese di condominio rientrano tutti i costi che i proprietari sono tenuti a sostenere per la gestione e la manutenzione delle parti comuni dell’edificio. Spesso possono essere un tasto dolente, che richiede una spartizione tra i condomini in base ai criteri definiti dal regolamento. Le spese possono comprendere anche quelle borsuali, ovvero i rimborsi richiesti dall’amministratore per le sue attività.

Quella dell’amministratore di condominio è una figura fondamentale all’interno dell’edificio, di cui cura la gestione finanziaria e tecnica. Le sue attività si svolgono nell’interesse comune dei condomini e, tra i suoi compiti, ci sono la convocazione delle assemblee condominiali e l’esecuzione delle delibere, ossia le decisioni che vengono prese durante le riunioni.

L’amministratore pianifica gli interventi necessari per la manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, dell’edificio. Si assicura che i condomini rispettino il regolamento e interviene nel caso di controversie. Inoltre, si occupa della custodia dei documenti relativi all’immobile e redige il bilancio annuale. Per le attività svolte quotidianamente, potrebbe ritrovarsi a dover sostenere dei costi, noti come spese borsuali (o di studio), per i quali ha il diritto di chiedere un rimborso.

Spese borsuali, quando l’amministratore di condominio può chiedere il rimborso e chi deve pagare

Le spese borsuali comprendono l’acquisto di carta, fogli e altro materiale per l’ufficio; le etichette e i cartelli usati per l’esterno dell’edificio; le raccomandate per convocare l’assemblea; le buste necessarie per i verbali delle riunioni; le bollette telefoniche per il condominio; le fotocopie, la stampa di documenti o i fax. Si tratta di piccole uscite per la comunicazione e per l’ufficio, a cui l’amministratore provvede personalmente e per le quali può richiedere un risarcimento.

Uomo alla scrivania con calcolatrice e pc
Spese borsuali, quando l’amministratore di condominio può chiedere il rimborso e chi deve pagare – designmag.it

Chi si occupa del pagamento delle spese borsuali? Queste sono a carico del condominio e, dunque, non del singolo proprietario. Per ottenere il rimborso, l’amministratore deve conservare la ricevuta (o la fattura) della spesa sostenuta ed inserirla nel rendiconto annuale, che l’assemblea potrà approvare oppure contestare. Affinché ci sia il risarcimento, è fondamentale essere in possesso di una prova fiscale.

Precisiamo che le spese, oltre ad essere documentate, devono essere strettamente necessarie. Ciò significa che, senza di esse, non sarebbe possibile la corretta gestione del condominio. Non possono essere legate agli interessi personali dell’amministratore, ma utili per il palazzo. Per fare un esempio, non è previsto alcun rimborso per l’acquisto di un nuovo pc: le spese devono essere state approvate dall’assemblea ed effettuate nel consenso dei condomini.

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