Clorofito a cascata: come una pianta leggera ha trasformato la mia mensola in un angolo decor

Con il suo portamento a cascata e le foglie eleganti, il Clorofito è la soluzione ideale per arredare una mensola sospesa senza appesantirla. Un'idea semplice che cambia l'effetto di un intero ambiente.

Quando ho preso quella mensola era per necessità. Avevo bisogno di uno spazio in più, qualcosa che non mi ingombrasse il passaggio ma desse una funzione utile a un angolo un po’ spoglio. All’inizio c’era solo un vaso, qualche libro appoggiato male, poi una candela mai accesa. Mancava qualcosa che portasse un po’ di vita, ma senza rubare la scena. Mi serviva un dettaglio verde, leggero, presente ma non invasivo. Così ho scelto un Clorofito, senza neanche sapere bene cosa fosse. L’ho visto su uno scaffale di un vivaio, con le sue foglie che cadevano in giù come un velo, e l’ho preso.

In poco tempo quella mensola è cambiata. La pianta ha iniziato a crescere verso il basso, come se seguisse la forza di gravità ma con un’eleganza che non mi aspettavo. Nessun bisogno di grandi vasi, nessun ingombro. Solo un vaso in terracotta chiara e qualche foglia bicolore che si allungava nel vuoto. Mi sono resa conto che, senza volerlo, avevo creato un angolo decorativo. E soprattutto avevo trovato una pianta che funzionava anche in casa, in una zona con poca luce diretta e senza troppe cure.

Cura minima, effetto massimo: il Clorofito è adatto a tutti

Il Clorofito ha una qualità rara: si fa notare senza essere invadente. Le sue foglie sottili e arcuate cadono in modo naturale e creano un movimento verticale che funziona benissimo nei punti più fermi della casa. Ho capito presto che potevo usarlo per riequilibrare spazi troppo statici. Sospeso su una mensola alta, riesce a scendere verso il basso come una tenda vegetale. Non ha bisogno di fioriture vistose o di attenzioni continue, ma con una innaffiatura ogni tanto mantiene un aspetto fresco e ordinato. In più, aiuta a purificare l’aria. Non sarà un elemento risolutivo, ma il suo effetto è immediato.

Clorofito
Cura minima, effetto massimo: il Clorofito è adatto a tutti – designmag.it

Quando scelgo dove sistemarlo penso anche ai colori. Su una mensola scura risalta molto, il verde chiaro e il bianco delle foglie creano contrasto. Se invece la superficie è chiara, si fonde con più armonia. Mi piace anche usarlo accanto a oggetti di uso quotidiano, come tazze o libri, perché li incornicia senza sovrastarli. E poi è una delle poche piante che non mi dà ansia. Non ha bisogno di molta luce, né di concime costante. Resiste anche se dimentico di bagnarla per una settimana. Se le punte si seccano, basta tagliarle e lei riparte.

Il vaso fa la differenza. Se la mensola è stretta, preferisco contenitori più lunghi e bassi. A volte uso anche piccoli vasi da parete leggermente inclinati: il Clorofito cresce comunque verso il basso, ma la partenza inclinata dà un effetto più dinamico. In una stanza più umida come la cucina o il bagno, basta appoggiarlo su una mensolina sopra il lavello e fa la sua parte anche dal punto di vista pratico, perché contribuisce a migliorare l’aria. In salotto invece funziona come elemento d’accento, soprattutto se la stanza è molto bianca o molto piena di legno.

Clorofito
Una pianta cascante che arreda senza ingombrare – designmag.it

Non serve spendere molto. Nei vivai costa poco, e si trova anche online. L’ho visto a prezzi bassissimi, anche sotto i cinque euro per una piantina piccola. E ha una crescita rapida, quindi nel giro di qualche mese diventa molto più ricco. Esistono anche varietà più compatte o variegate, con striature più nette o foglie leggermente arricciate. Ma la versione classica resta la più efficace per questo tipo di utilizzo.

Alla fine quello che era un angolo tecnico è diventato un punto visivo interessante. Nessun progetto elaborato, nessuna installazione. Solo una pianta ben scelta, messa nel posto giusto. E ora ogni volta che ci passo davanti, quella cascata di foglie mi dona un senso di pace.

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