Ci sono sempre più case in Italia con il riscaldamento ibrido: da quando lo uso ho risolto 2 problemi pesantissimi

Il riscaldamento ibrido è vantaggioso, molte famiglie stanno scegliendo questa opzione per tenere al caldo la propria abitazione. 

La combinazione caldaia e pompa di calore offre dei vantaggi in termini economici e non solo. Nelle case degli italiani questa soluzione è sempre più presente perché soddisfa la doppia esigenza di riscaldare tutta casa e di abbattere consumi e costi in bolletta.

Come riscaldare casa? Questa è una domanda che le famiglie si pongono per cercare di risparmiare. Il riscaldamento tradizionale è quello meno conveniente. Una vecchia caldaia a gas consuma tanto e inquina risultando inadatta a raggiungere gli scopi fissati dalla Direttiva Case Green. Secondo l’Unione Europea compito dei cittadini sarebbe quello di sostituire la vecchia caldaia inquinante con sistemi di riscaldamento moderni come la pompa di calore.

La spesa richiesta, però, è troppo alta per la maggior parte delle famiglie. Il costo per una pompa di calore da 6 kW si aggira intorno ai 15 mila euro. I Bonus casa permettono di recuperare parte della spesa ma in dieci anni. Come alternativa gli italiani stanno scegliendo un sistema ibrido, caldaia a condensazione più pompa di calore per abbattere l’investimento.

Cosa sapere sui sistemi di riscaldamento ibridi

Il sistema ibrido unisce due diverse fonti di calore, una caldaia a condensazione e una pompa di calore. In questo modo si può scegliere di sfruttare la fonte più conveniente e dalle migliori performance in base alle condizioni esterne e alle necessità familiari. La caldaia usa gas metato e permette di riscaldare tutta casa in fretta quando le temperature sono molto basse.

tecnico con pompa di calore
Cosa sapere sui sistemi di riscaldamento ibridi-designmag.it

La pompa di calore, invece, è più economica ed ecologica sfruttando l’energia elettrica e l’aria esterna per la produzione di calore ed è indicata se il clima non è troppo rigido. Doppio obiettivo raggiunto, ottimizzare i consumi (e dunque pagare meno in bolletta) e ridurre le emissioni inquinanti. Volendo, per ottenere il massimo vantaggio, si può collegare il sistema di riscaldamento ibrido a pannelli solari termici o fotovoltaici. Il sistema ibrido, poi, si può collegare anche all’impianto già presente in casa.

Le due diverse fonti di calore si possono usare separatamente oppure in combinazione al fine di massimizzare il confort e ridurre i consumi. Si avrebbe il vantaggio di poter avere tutte le stanze di casa calde mentre si risparmia sulla bolletta. A controllare il passaggio da una tecnologia all’altra una semplice centralina.

Ma c’è ancora un altro vantaggio, la produzione di acqua calda sanitaria a scelta tra pompa di calore, caldaia o una combinazione delle due. L’unico svantaggio del sistema ibrido è il costo oneroso rispetto alla sola caldaia a condensazione. Inoltre c’è l’ingombro della pompa di calore da considerare, si ha spazio per installare il sistema?

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