Fra i tanti bonus che i cittadini possono sfruttare, ce n’è uno interessante per rendere la casa più efficiente dal punto di vista energetico. Si tratta del bonus caldaia che permette di sostituire il proprio sistema di riscaldamento con della alternative più efficienti e sostenibili.
In molti si chiedono, appunto, se il bonus caldaia si possa usare per sostituire solo i termosifoni ed ecco tutto ciò che c’è da sapere su questo bonus.
Tutto sul bonus caldaia: puoi usarlo solo per sostituire i termosifoni?
La sola sostituzione dei soli termosifoni, effettuata senza alcun intervento sulla caldaia e in assenza di opere edilizie o comunicazioni al Comune, non permette di ottenere il bonus caldaia. Infatti, è essenziale sostituire la vecchia caldaia con una maggiormente performante che non sia alimentata unicamente con combustibili fossili
Questo bonus si sostanzia in una detrazione nella misura del 36%, elevata al 50% in caso di abitazione principale. Per le spese degli anni 2026 e 2027, invece, la detrazione è pari al 30%; in caso di abitazione principale, sale al 36%. La detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

Ma può ottenere queste agevolazioni fiscali solo chi effettua interventi che rientrino almeno in una delle seguenti categorie:
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia
Gli interventi di manutenzione ordinaria (quindi appunto la sola sostituzione dei termosifoni), non danno diritto alla detrazione Irpef del 50% quando sono realizzati su singole unità immobiliari, a meno che non siano inseriti in un intervento più ampio qualificabile come manutenzione straordinaria o ristrutturazione. Dunque, pur avendo effettuato correttamente il pagamento con un bonifico parlante, la sola sostituzione dei termosifoni, da sola e senza aver effettuato dei lavori più complessi o pratiche edilizie, non rientra negli interventi agevolabili.
Di conseguenza, la spesa sostenuta non può essere portata in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Bisogna che avvenga la sostituzione dell’intero impianto termico o il miglioramento significativo dell’efficienza energetica per ottenere il bonus caldaia che, ricordiamo, è rivolto a tutti i contribuenti, residenti e non residenti, che possiedono l’immobile oggetto di intervento ma anche ai titolari di un diritto reale sull’immobile (usufrutto) ai condòmini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali), agli inquilini e ai comodatari.
Quindi, non perdere l’opportunità di sfruttare il bonus caldaia ma attenzione, la sola sostituzione dei termosifoni non ti permetterà di ottenerlo perché, come detto, gli interventi che sono agevolativi sono quelli che attengono la manutenzione straordinaria, il restauro e risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia.