La bella stagione sta arrivando e con lei anche la possibilità di temperature elevate. Avere, quindi, dei buoni infissi è assolutamente consigliabile. Potremmo risparmiare e cambiarli tutti senza spendere soldi, non male non trovate? E’ anche molto semplice fare la richiesta, quindi che cosa stai aspettando?
Andiamo a vedere come richiedere questo bonus super interessante che ti aiuta tantissimo. Ma ricorda, non durano in eterno, quindi è meglio sbrigarsi e fare velocemente prima che sia troppo tardi.
Bonus infissi, tutto quello che devi sapere per richiederlo
Se vuoi cambiare le finestre e gli infissi, quest’anno è il momento giusto. Ci sono delle agevolazioni interessanti che puoi richiedere. Rispetto agli anni precedenti, però, ci sono alcuni cambiamenti. Iniziamo dicendo come puoi richiedere questo bonus. La prima forma di detrazione è il Bonus Ristrutturazioni, conosciuto anche come Bonus Casa.

In questo primo caso possiamo richiedere la detrazione del 50% sulle spese sostenute fino ad un massimo in 96.000 euro. L’agevolazione si applica per i lavori di manutenzione straordinaria, restauro o ristrutturazione. Sono compresi anche gli infissi se vanno a migliorare il nostro immobile. Il rimborso, poi, viene concesso dividendo l’importo in dieci rate annuali che vengono applicate sulla dichiarazione dei redditi.
La seconda possibilità è l’Ecobonus. In questo caso è indicativo per gli interventi di efficientamento energetico. Anche qui possiamo richiedere una detrazione del 50% se migliorano l’isolamento termico della nostra casa ma devono rispettare alcuni requisiti tecnici che sono stati stabiliti dall’ENEA ed occorre anche una comunicazione di fine lavori entro 90 giorni.
Solamente in alcuni casi molto particolari si arriva ad una detrazione del 65%. Ma ci può richiedere il primo bonus? I proprietari dell’immobile, le nude proprietà, gli usufruttuari, gli inquilini in affitto, i comodatori ed i familiari conviventi che sostengono le spese dirette. Come possiamo immaginare per avere diritto al bonus deve essere affettuato un pagamento tracciato con bonifico indicando nella causale anche il codice fiscale del beneficiario e la partita IVA del fornitore.
Se non si prevede una ristrutturazione, la sostituzione degli infissi possiamo effettuarla tramite l’Ecobonus, in questo caso occorre però l’APE che attesta il miglioramento della casa. E’ bene, quindi, affidarsi ad un tecnico abilitato che invii tutta la documentazione all’ENEA. Quale bonus conviene? Dipende da quello che vogliamo fare con la casa. Noi ti consigliamo sempre di chiedere consiglio a chi lo fa per lavoro e sicuramente sapranno aiutarti nel prendere la decisione migliore.