La transizione green è sempre più imminente e arriva anche e soprattutto nelle nostre abitazioni: quanto costeranno le case eco-friendly, e soprattutto, cosa ne pensano le persone?
L’acquisto di una casa è sempre un investimento impegnativo, e adesso che le regole stanno cambiando a maggior ragione abbiamo di fronte nuove opportunità, ma anche maggiori costi.
Ormai non è più tempo di attendere: il Pianeta ci chiede “aiuto” e l’unica cosa che può fare l’umanità è quella di cambiare stile di vita. Possiamo farlo in tanti modi, senza sacrifici, iniziando dalle piccole azioni quotidiane, per arrivare poi a costruire tutta la casa in modo che sia energeticamente efficiente, e quindi anche sostenibile.
Da qui ai prossimi anni molte cose cambieranno, e non soltanto per Leggi imposte dalla UE o dai singoli Governi; ormai è chiaro che sempre più persone desiderano vivere impattando il meno possibile sull’ambiente. Ciò è possibile (anche) scegliendo di ristrutturare la casa e renderla eco-friendly, o di acquistarne una già costruita con questi criteri.
Ovviamente, le nuove tecnologie utilizzate, il design e gli strumenti per rendere una casa amica della Terra hanno un prezzo, che si rivela inevitabilmente più alto di ciò che è stato utilizzato fino ad adesso. La domanda é: siamo davvero disposti a spendere di più in nome dell’Ambiente? La risposta ci arriva da un’indagine svolta da Gabetti, commissionata dal Politecnico di Milano, che ha fatto un quadro sulle opinioni dei cittadini di alcune dei principali capoluoghi.
Case eco-friendly, non ci sono dubbi: i cittadini le vogliono, a qualsiasi costo (o quasi)
Dall’osservazione effettuata da Gabetti emergono interessanti informazioni su come le persone stiano vivendo la transizione green. Oltre ad un fatto meramente etico non dobbiamo dimenticare, infatti, che in ballo ci sono anche e soprattutto i soldi. E quando si vanno a toccare i portafogli, è inevitabile che si “drizzino le antenne”.
In linea generale, le persone desiderano fortemente avere delle case energeticamente efficienti, anche perché la tecnologia ha fatto passi da gigante e ad oggi si coniuga benissimo anche con il design e con diversi stili architettonici e d’arredamento. Va anche detto che l’orientamento verso il “green” è dettato per gran parte anche dal desiderio di risparmiare, visto che gli attuali costi di luce e gas sono diventati quasi insostenibili.
E, passando proprio ai conti, ecco cosa emerge dall’indagine condotta da Gabetti, città per città:
- nella città metropolitana di Milano, gli abitanti spenderebbero di più ma solo per gli immobili di classe A, quindi la più alta; la media si aggira in un +377 euro al metro quadro;
- a Roma i cittadini “credono di meno” nella classe A e arrivano a contemplare una volontà di spesa superiore anche per gli immobili fino alla classe C, con una media di circa +366 euro al metro quadro;
- i cittadini di Torino mostrano ampie vedute in fatto di spesa, ma per tutte le classi energetiche, dove il massimo della disponibilità in media si aggira a un +498 euro al metro quadro per la classe A;
- a Firenze sussiste un po’ meno volontà di sborsare cifre cospicue, ma la disponibilità c’è per tutte le classi energetiche, con un “tetto medio” per la classe A intorno ai +118 euro al metro quadro.
Sicuramente, con un po’ di raziocinio e qualche calcolo, comprenderemo che vivere in una casa eco-friendly può essere certamente più confortevole e salutare, per noi e per il Pianeta. Non dimentichiamoci, poi, che rimane il fattore investimento che, bene o male, alla fine ripaga sempre.
