Quando pensiamo alla nostra ‘casa’ ci immaginiamo subito il nostro rifugio sicuro. Il luogo ideale dove tutto è perfetto, dove ogni dettaglio è studiato nei minimi particolari, ma soprattutto il posto in cui possiamo realmente sentirci al sicuro. Tuttavia, questo pensiero idilliaco, spesso può scontrarsi con la dura realtà fatta d’imprevisti e di ospiti indesiderati.
E quando parliamo di ospiti ‘indesiderati’ non ci riferiamo di certo ad un vicino troppo ficcanaso o ad un parente che piomba improvvisamente in casa, ma bensì a tutti quei piccoli e grandi insetti, che decidono d’infestare casa in ogni periodo dell’anno. Se nelle stagioni calde combattiamo con mosche, zanzare e formiche, nei mesi più freddi c’è un piccolo insetto capace d’infestare casa nel giro di poco.
Talmente piccolo, che la sua presenza sarà chiara solo quando si inizieranno a notare le prime avvisaglie e quando sarà necessario intervenire con tutti i mezzi disponibili per riuscire a debellarlo.
Questi segnali sono chiari: la tua casa potrebbe essere infestata da questi piccoli insetti
Il nemico silenzioso che non tiene conto del valore affettivo o economico dei nostri arredi e che crea danno non indifferenti è il tarlo del legno. Questi piccoli insetti xilofagi non sono semplici ospiti indesiderati, ma minacce concrete all’integrità strutturale della nostra abitazione.
Spesso la loro presenza passa inosservata per mesi, se non anni, poiché il loro ciclo vitale si svolge quasi interamente nel cuore profondo del legno. Mentre noi viviamo la quotidianità, le larve scavano gallerie invisibili, nutrendosi di cellulosa e indebolendo le fibre legnose dall’interno.
Ignorare i segnali di un’infestazione può portare a danni irreparabili a travi, parquet e mobili di pregio. Agire tempestivamente è l’unica strategia efficace per preservare il patrimonio domestico.

Ma come fare quindi per capire se la propria casa è infestata dai tarli? Ebbene, per riuscire a scoprirlo prima che sia troppo tardi è bene tenere a mente alcuni segnali ben specifici, nel dettaglio:
- Comparsa di piccoli fori sul legno: questi buchi, che in genere variano tra 1 e i 3 millimetri, non sono l’ingresso del tarlo, ma l’uscita. Infatti, rappresentano il momento in cui l’insetto adulto, terminata la metamorfosi, abbandona il legno per accoppiarsi. Se i bordi del foro appaiono chiari e “freschi”, l’infestazione è quasi certamente in corso;
- Polvere sottile simile alla segatura: in questo caso siamo in presenza di ‘rosume’, ossia gli escrementi dei tarli mescolati con i residui del legno. Se si trova in piccoli mucchietti, allora è il caso d’intervenire subito;
- Ticchettio regolare: se durante le ore notturne si avverte un ticchettio regolare, è molto probabile che ci sia un’infestazione in atto;
- Bordi del legno friabili: infine, anche notare che i bordi dei mobili si deteriorano facilmente, è un chiaro segnale della presenza dei tarli.
Notare anche uno solo di questi segnali dovrebbe subito far scattare un campanello d’allarme e rivolgersi a professionisti che potranno analizzare la situazione e suggerire come procedere per debellare l’infestazione.






