Casa da arredare, mai sottovalutare la regola del 70/30: sembrerà esserci la mano di un professionista

L’arredamento perfetto si gioca anche e soprattutto sulle proporzioni: ecco le percentuali da dosare sapientemente per una casa da sogno. 

Spesso quando dobbiamo arredare una stanza di casa non sappiamo da dove cominciare. Calma e sangue freddo: c’è una semplice regola numerica che può rivelarsi di enorme aiuto per non sbagliare. Si tratta della cosiddetta proporzione 70/30: rispettando questo rapporto, potremo bilanciare stili diversi in modo armonico ed efficace. Non a caso sono molti i designer che si ispirano a questo basilare principio nel loro lavoro di tutti i giorni. Come funziona? Vediamolo nel dettaglio.

Martin Waller, un’indiscussa autorità nel mondo dell’arredamento e del design, spiega che “la tua casa dovrebbe essere un riflesso di te e della tua personalità, quindi la regola della divisione 70/30 è perfetta perché ti permette di arredare con tutto ciò che ami. Non ci sono limiti, se ti ispiri a una tinta o a una trama particolare, scoperte sulle pagine di una rivista o nel corso dei tuoi viaggi in giro per il mondo, da prendere come punto di partenza…”. Si tratta di creare un mix omogeneo: qui di seguito la “ricetta”.

La “ricetta” per la casa che hai sempre sognato

Bisognare dividere semplicemente la stanza da arredare in un rapporto di 70:30 e decorare il 70% dello spazio con il suo stile preferito “di base” e l’altro 30% in uno stile diverso (o più d’uno), in modo da avere un risultato d’insieme visivamente interessante. “La chiave per ottenere questo risultato è superare la paura di sbagliare – sottolinea Waller -. Si tratta di creare un mix – per esempio abbinando l’acciaio con la pietra, la pelle con la iuta – e la prima area da affrontare dovrebbero essere sempre le pareti. Aggiungere elementi interessanti sui muri – la superficie prevalente di ogni casa – qui è fondamentale. Possiamo sbizzarrirci tra carte da parati, murales o audaci colpi di colore”.

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Il comfort è il dono più grande in qualsiasi progetto di interior design e questo deriva da una casa che rappresenta veramente il proprietario e il suo stile individuale. (Designmag.it)

Ma non è tutto. “L’arte e i pezzi d’arredamento – continua l’esperto – sono altrettanto fondamentali per un tocco di individualità e contribuiscono all’aspetto eclettico generale di uno schema di design. È importante che un design sorprenda e crei armonia in uno spazio, conferendo diversità e ritmo alla stanza. Non aver paura di selezionare pezzi che siano una vera rappresentazione di te e della tua personalità, anche perché la loro presenza ti farà stare bene. Dopotutto, il comfort è il dono più grande in qualsiasi progetto di interior design e questo deriva da una casa che rappresenta veramente il proprietario e il suo stile individuale“.

Una soluzione che non passerà mai di moda, per esempio, è l’abbinamento di un look country tradizionale con finiture moderne. Mark Lavender, di M. Lavender Interiors, conferma: “Penso che la maggior parte dei designer segua la regola della divisione 70/30 in una certa misura senza necessariamente contare i pezzi per assicurarsi che la divisione sia accurata. Penso che una stanza davvero ben curata contenga pezzi che si completano a vicenda nello stile, pur non essendo necessariamente tutti dello stesso stile“.

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