Cambia la platea dei beneficiari per il bonus elettrodomestici: tutte le novità sul contributo

Per il bonus elettrodomestici sono cambiate un bel po’ di cose. A partire dai requisiti dei beneficiari, che presentano aspetti differenti.

Nel 2024 farà nuovamente capolino il bonus elettrodomestici, nato e pensato per ammortizzare le spese di sostituzione di queste apparecchiature. Nel 2023 si è visto come fossero necessari determinati requisiti, per poter ottenere questo incentivo. Ebbene, a breve potrebbe non essere più così.

Servirà ancora il rispetto di determinate condizioni, ma tutto ciò cambierà completamente. Ecco le principali novità sul contributo richiesto, ogni anno, da milioni di persone. Con la speranza che questo articolo possa essere un chiarimento per coloro che presentano ancora dei forti dubbi.

Bonus elettrodomestici: ecco le novità

Le novità riguardanti la ricomparsa del bonus elettrodomestici sono correlate ai beneficiari. Alcune categorie di persone che nel 2023 ne hanno potuto usufruire, probabilmente durante l’anno corrente non potranno più. Questo, poiché come da titolo la platea di categoria tutelate è cambiata totalmente.

Bonus elettrodomestici: cambiamenti in corso
Ecco quanti soldi puoi risparmiare per gli elettrodomestici (Designmag.it)

In linea di massima potranno richiedere il bonus coloro che sosterranno sia le spese di sostituzione che di ristrutturazione dell’immobile. La data da tenere a mente come limite per l’acquisto sarà il 31 dicembre 2024. Giorno dal quale le fatture per l’anno corrente non saranno più valide ai fini del bonus.

Altri dettagli utili riguardano invece gli elettrodomestici in sé, che devono essere obbligatoriamente nuovi di zecca. Non si potranno dunque prendere degli elettrodomestici di seconda mano, ma solamente delle apparecchiature fresche di fabbricazione. Ci sono poi delle distinzioni da fare in base alla classe energetica. Per esempio, i forni dovranno rientrare all’interno della classe A.

Se non si parla di ristrutturazione, dunque, questo bonus non potrà essere ottenuto. Riprendendo l’argomento, non sarà necessario fare chissà quali interventi all’interno del proprio appartamento. Basterà infatti anche solo un piccolo lavoro, per poter usufruire formalmente di questo incentivo.

Occhio però, perché anche qui ci sarà una distinzione tra lavori. Se si andranno a fare lavori ordinari come il cambio della tinta, la sostituzione della pavimentazione o la riparazione di un tubo che perde, questi non saranno interventi validi ai fini del conteggio. Cambieranno dunque i beneficiari, con requisiti che saranno in linea di massima molto più stringenti.

Per il resto, vedrà ancora la luce un bonus volto a migliorare l’impatto energetico. Cercando ovviamente non solo di ridurlo, ma di diminuire la portata che questo può avere nell’ambiente circostante, ecco la soluzione giusta che cercavi.

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