Cambia la normativa: alcuni condizionatori saranno vietati, controlla se quelli che hai in casa sono fuori dalla lista

Come cambiano le regole sull’acquisto dei condizionatori con la nuova normativa europea? Ecco quali potrebbero essere vietati in futuro

Sempre più presente nelle case degli italiani, il condizionatore è uno degli elettrodomestici che negli ultimi anni ha conosciuto una crescente diffusione. Complice estati sempre più calde e ‘prolungate’ al punto da interessare anche le prime settimane autunnali e rendere per molte persone difficile sopportare le alte temperature in casa.

Ma, parallelamente, l’Europa ed il resto del mondo stanno lavorando per cercare di contenere le emissioni di CO2 e per frenare la corsa del riscaldamento globale. E proprio dall’Unione Europea potrebbero ben presto arrivare nuove regole che interesseranno anche il tipo di condizionatori che si potranno possedere ed indicheranno quelli ‘vietati’.

Nuove regole Ue, molti condizionatori potrebbero essere vietati. Il motivo della decisione

Tutto cambierà a partire dal 2032 quando potrebbero essere considerati fuorilegge moltissimi dei condizionatori ad oggi presenti nelle abitazioni. Il motivo è legato alle nuove regole Ue legate all’accordo che il Consiglio Europeo ed il Parlamento Europeo hanno condiviso in merito al divieto dei F-gas.

Si tratta del prodotto necessario per il funzionamento di gran parte degli attuali climatizzatori, di impianti di refrigerazione ed anche delle pompe di calore di prima generazione. Ebbene dal 2027 questi elettrodomestici non potranno più essere venduti in quanto sarà consentita la vendita, esclusivamente, dei modelli che impiegano gas non inquinanti.

Condizionatori: che cosa cambia dal 2027 e dal 2032
Condizionatori e regolamento UE: quando molti saranno fuori legge (designmag.it)

Di mettere al bando i cosiddetti gas fluorurati, del resto, si parlava già dal 2022 quando la decisione è stata inserita nel regolamento proposto dalla CE. Nel corso dell’estate 2023 è stata rinviata ma lo scorso 5 ottobre l’intesa tra le istituzioni europee è stata concretizzata stabilendo, di concerto ad essa, le tempistiche per dar seguito alla ‘transizione’.

Le tempistiche sono state dilatate nel tempo dal momento che nel primo regolamento si prevedeva la messa al bando degli F-gas già dal 2024. Nell’accordo definitivo invece si fa riferimento al 2027 per la vendita e al 2029 come data a partire dalla quale i condizionatori dovranno utilizzare gas sintetici e l’indicatore Global Warming Potential non dovrà superare il valore 150.

Infine, dal 2032 scatterà l’eliminazione completa degli apparecchi di ridotte dimensioni che impiegano F-gas mentre nel 2035 sarà la volta di quelli più grandi. Il processo interessa chiaramente anche le ditte che si occupano di manutenzione: il divieto di apparecchiature che impiegano gas inquinanti scatterà nel 2026, ma è prevista una deroga per i gas recuperati o riciclati che potranno essere usati fino al 2032.

Il motivo di questa trasformazione radicale è legato al fatto che l’impatto sul riscaldamento globale degli F-gas, come accertato da molti studi, è di ben 24mila volte superiore a quello delle emissioni di anidride carbonica.

Impostazioni privacy