Brionvega: Algol, archetipo del televisore portatile

Algol è l'archetipo della tv portatile, status simbol degli anni '60 italiani, è oggi rinnovata nella tecnologia per reggere il passo dei tempi

[galleria id=”2165″]Algol di Brionvega è a buon diritto considerato l’archetipo per eccellenza del televisore portatile, nato nel 1964 da l concept di Marco Zanuso e Richard Sapper Algol è uno dei prodotti rappresentativi del made in Italy style degli anni sessanta ma rimane insuperato fino ad oggi grazie all’aggiornamento della sua tecnologia interna, infatti, componenti digitali di ultima generazione permettono di mantenere invariate le forme e i colori originali. Con le sue linee e la compattezza inconfondibili pesa solo 7 kg tra policarbonato, vetro e metallo.

Algol è caratterizzato dallo schermo inclinato e arrotondato che ne permettono la visione anche quando l’apparecchio è posato a terra. Un”muso” rivolto verso l’alto, visto che Zanuso lo paragonò ad un cagnolino fedele che guarda in su il suo padrone, lo hanno reso irresistibile per generazioni. La maniglia in metallo cromato ed estraibile permette di trasportarlo agevolmente. Algol venne premiato con la medaglia d’oro alla II Biennale del Disegno Industriale di Lubiana nel 1965 ed esposto nei più famosi musei internazionali, tra cui il prestigioso Museum of Modern Art (Moma) di New York.

Oggi lo storico marchio Brionvega ha editato Algol anche un’ edizione limitata nel colore Verde Esercito, oltre ai normali rosso, nero egrigio, con una marcatura laser indelebile a lato dello schermo, la targhetta metallica e il packaging in alluminio per sottolineare la sua unicità.

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