Negli ultimi giorni si sta parlando parecchio delle novità che ci saranno a partire dal 2026 per vari bonus dedicati alla casa; purtroppo per i proprietari, il Governo si prepara a dei tagli che riguarderanno sia bonus mobile ed elettrodomestici, sia Superbonus ed Ecobonus.
Restano inoltre le agevolazioni sulla prima casa, ma in questo senso il proprietario dell’immobile deve tener conto di particolari regole: in primis, che sia veramente la dimora in cui si vive. Cosa succede, ad esempio, se abbiamo già una casa di proprietà, ma decidiamo di venderla per comprarne un’altra?
La nuova casa diventa per forza di cose la prima abitazione, eppure potremmo ritrovarci ad avere anche l’altra proprietà al momento dell’acquisto, creando una situazione di confusione. Cosa dice il regolamento a riguardo? Ecco la risposta ai dubbi, quanto tempo si ha a disposizione per vendere l’immobile quando si sfrutta il Bonus prima casa per il nuovo immobile e cosa succede se non lo si rispetta.
Bonus prima casa, il tempo limite per vendere il precedente immobile: il punto della situazione
L’ agevolazione per la prima casa consiste in uno sconto fiscale applicato al momento dell’acquisto di un’abitazione che fungerà appunto da dimora principale: l’imposta di registro è al 2% (invece che al 9%) se si acquista da un privato, mentre dall’impresa costruttrice l’IVA è al 4% (e non al 10% o addirittura al 22%). Nelle agevolazioni rientrano anche le spese per le imposte ipotecarie e catastali fissate a 50 euro ciascuna per l’acquisto da privato, o 200 per l’acquisto da azienda.

A questo si aggiunge il pagamento delle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa pari a 50 euro ciascuna, se si acquista da privato, o a 200 euro ciascuna, se si compra da azienda. Per avere il bonus, la casa deve rispecchiare le caratteristiche di un immobile adatto all’abitazione; inoltre, l’acquirente non deve essere in possesso di altri immobili acquistati con le agevolazioni per la prima casa.
Se ne è in possesso al momento dell’acquisto, come ricorda il sito Laleggepertutti, deve venderlo entro 2 anni dalla nuova compravendita. Originariamente, il tempo limite per la vendita era stato fissato a un anno, ma la Legge di Bilancio 2025 lo ha portato a due.
Nel caso non si effettui la vendita, il beneficio viene automaticamente perso; anche possedere una seconda casa nello stesso Comune di residenza porta alla decadenza di tutte le agevolazioni applicate. Nella casa acquistata col bonus va trasferita la residenza entro i 18 mesi dall’acquisto, pena la perdita delle agevolazioni e anche delle sanzioni.