Bonus mobili: attenzione alla data per non perdere la detrazione

Il Bonus mobili è ancora in corso, ma bisogna prestare molta attenzione alla data, altrimenti c’è il rischio di perdere la detrazione.

In linea con quanto accaduto per altre agevolazioni fiscali, si prevede che il Bonus mobili subirà un cambiamento delle attuali regole in corso d’opera. Tuttavia, alcune delle novità introdotte non si possono definire positive.

Il destino della detrazione del 50% è stato già determinato dalla Legge di Bilancio 2023, la quale prevede una diminuzione del limite di spesa massimo su cui calcolare il bonus. Nel frattempo, molta attenzione meritano le scadenze, poiché rimangono soltanto pochi mesi per usufruire dell’agevolazione con i limiti di spesa attualmente in vigore.

Bonus mobili: quanto vale e come richiederlo

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici prevede una detrazione fiscale del 50% sull’IRPEF per acquistare grandi elettrodomestici di classe fino ad A+ (superiore ad A per lavasciuga e forni) e mobili, destinati per l’arredamento di un immobile in corso di ristrutturazione.

Bonus mobile anche per gli elettrodomestici
Bonus sull’arredo di casa, da non perdere – designmag.it

Secondo le regole dell’ultima legge finanziaria, lo sconto fiscale è limitato a una spesa massima di 8.000 euro fino al 31 dicembre 2023. Alla stregua degli altri bonus fiscali, il governo ha stretto la cinghia anche su questo: nel 2022 il limite di spesa massimo era calato a 10.000 euro rispetto ai 16.000 del 2021. E sembra che ci sarà un altro taglio nel 2024. Tuttavia, vi è ancora la possibilità di usufruire dell’agevolazione prima della prossima riduzione della detrazione.

I contribuenti che hanno avviato lavori di ristrutturazione durante quest’anno, possono massimizzare il benefit fiscale finendo i lavori entro la fine del 2023. Il Bonus mobili è basato su lavori di recupero del patrimonio edilizio avviati dal 1° gennaio dell’anno antecedente a quello in cui i beni ammessi a detrazione sono stati acquistati. A partire dal 1° gennaio 2024, però, gli importi ammissibili per la detrazione fiscale subiranno una riduzione. Attualmente previsti a 8.000 euro, il nuovo limite massimo sarà di 5.000 euro.

Pertanto, si prevede un aumento degli acquisti di elettrodomestici e mobili entro il 31 dicembre 2023. Il prossimo anno ci saranno ancora più tagli al bonus. L’importo massimo che è possibile scontare dalle tasse scenderà da 4.000 a 2.500 euro. Comunque, è importante ricordare che si può usufruire del Bonus mobili anche se si vuole arredare un’altra stanza o un’altra parte della casa. E se si possiede una dependance, anche se è registrata come unità abitativa separata, si può comunque richiedere il bonus per arredarla.

C’è una questione che è stata sollevata da un considerevole numero di contribuenti, ovvero la comunicazione dei lavori effettuati all’ENEA. L’Agenzia delle Entrate ha precisato che acquistare mobili per l’ambito del Bonus significa comunicarlo tramite il sito dell’ENEA, entrando nella sezione “Bonus Casa”. Inoltre, va ricordato che la tardiva o mancata comunicazione non porta a perdere il diritto alle detrazioni.

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