Bonus mobili 2024, anche per ristrutturazioni fai da te in economia: come richiederlo

Vuoi dare un tocco di novità alla tua casa? Approfitta subito del bonus mobili 2024. Non lasciarti scappare l’occasione di spendere la metà.

Se hai in mente di cambiare l’arredamento, di rinnovare lo stile d’arredo, dare una rinfrescata agli ambienti della casa e comprare nuovi armadi, letti o sistemi di illuminazione questo incentivo dello Stato è perfetto per te. Ecco come richiedere la detrazione fiscale, per quali acquisti è valida, quando scade, qual è il termine massimo per presentare la richiesta, e qual è la spesa massima detraibile.

La detrazione IRPEF quest’anno interesserà gli acquisti di grandi elettrodomestici e mobili comprati per abitazioni e immobili in ristrutturazione, ma vediamo a chi è riservato il Bonus mobili 2024, così potrai verificare subito se puoi farne richiesta per rinnovare l’arredamento di casa, del tuo studio o magari degli uffici in cui lavori.

Bonus mobili 2024, come richiederlo e a quali acquisti e lavori di ristrutturazione si applica

Il Bonus Mobili è una speciale detrazione IRPEF nata con la legge   n. 234/2021. Il Bonus mobili poi è stato confermato anche per l’anno 2024, dalla legge di Bilancio 2023 legge n. 197/2022. Si tratta di una detrazione fiscale per l’acquisto di mobili, ma anche di grandi elettrodomestici, come frigorifero, lavatrice, lavastoviglie, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione destinati ad arredare un immobile che è oggetto di lavori di ammodernamento e in particolare di ristrutturazione. Non si può richiedere il bonus mobili per i complementi di arredo, come ad esempio i tessili.

a chi è destinato il bonus mobili 2024
come funziona il Bonus Mobili 2024 e per quali categorie di mobili è applicabile Designmag.it

La detrazione va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e di montaggio, calcolato per singola unità immobiliare. La detrazione prevista è del 50%, e l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il Bonus mobili può essere richiesto anche da chi fa lavori in proprio, e non solo da chi si affida a una ditta. Per i lavori fatti in economia si può richiedere solo la detrazione dell’acquisto dei materiali necessari. Tutte le spese devono essere effettuate entro il 31 dicembre 2024.

Nel caso della ristrutturazione, si potrà usufruire del bonus solo se la data di inizio dei lavori è precedente a quella in cui sono sostenute le spese per i mobili, o i grandi elettrodomestici. Ma come fare ad approfittare degli incentivi messi a disposizione dallo Stato? Per poter ricevere la detrazione Irpef occorre esplicitarlo nella dichiarazione dei redditi, compilando la richiesta del bonus mobili 2024.

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