Quando inizia ad arrivare il freddo e le temperature cominciano ad essere più rigide, è naturale che si pensi a cosa fare per poter patire di meno il gelo e ad una soluzione più conveniente per poter risparmiare soldi sulla bolletta. Per quanto i caloriferi e gli altri sistemi di riscaldamento siano parecchio gettonati in questo periodo, sono anche dispendiosi e non tutti possono permetterseli.
Per tale ragione, per evitare di pagare a caro prezzo il loro utilizzo e ritrovarsi a fine mese con migliaia di euro da cacciare, moltissime persone scelgono di rinunciarci o, ancora meglio, di trovare qualsiasi altra escamotage che possa fare risparmiare e allo stesso tempo stare caldi in casa propria.
Per ottenere un risultato del genere, diversi professionisti stanno consigliando una soluzione che, forse, in molti non hanno mai preso in considerazione. A quanto pare, infatti, per aumentare l’isolamento termico in casa e mettersi da parte un bel gruzzoletto a fine mese ci sarebbe bisogno di fare un piccolo lavoro in casa.
Come aumentare l’isolamento termico in casa e risparmiare a fine mese: la soluzione a cui nessuno aveva pensato
Se si ha veramente intenzione di aumentare l’isolamento termico ma non si ha voglia di cacciare troppi soldi a fine mese, si può prendere in considerazione l’idea di installazione di un muro di tamponamento in casa.
A differenza di quello portante, che ha la funzione di sostenere carichi verticali ed orizzantali e non può essere abbattuto se non fatti i dovuti controlli, questo tipo di installazione non è altro che un involucro dell’edificio.
Installare un muro da tamponamento all’interno della propria casa ha dei benefici davvero impressionanti. Oltre ad essere capace di assorbire i rumori provenienti dall’esterno, ha persino la capacità di trattenere il più possibile il calore in casa, evitando così l’accensione dei termosifoni o di qualsiasi altro sistema di riscaldamento e facendo risparmiare sulla bolletta mensile.
Qualora si scegliesse questa soluzione, è bene sapere che si ha la possibilità di scegliere tra 3 muri di tamponamento diversi:
- Vi sono quelli a monostrato, costruiti quindi con un solo strato di laterizio, che sono quelli più gettonati e installati. Con uno spessore complessivo che varia dai 35 ai 45 cm, possono essere costruiti con mattoni pieni, capaci quindi di attutire qualsiasi tipo di rumore, forati, che invece rappresentano un giusto compromesso per mantenere l’isolamento termico, e alveolati o porizzati;
- Oltre a questi, ci sono poi i muri pluristrato che prevedono l’aggiunta di un materiale isolante e sono perlopiù gettonati per la costruzione di impianti industriali o misti.
- Infine, vi sono i muri di tamponamento prefabbricati. Solitamente sono composti da composti da due lastre (laterizio, calcestruzzo o fibrocemento) e con un isolante interno.
Insomma, qualora si prendesse in considerazione questa soluzione, si deve essere ben consapevoli che si ha l’imbarazzo della scelta. Ad ogni modo, è sicuramente la scelta più giusta da prendere.
