Bollette: ad ottobre c’è la mazzata tremenda | Gli aumenti gelano le famiglie, ecco le cifre

Nessuna buona notizia per quanto riguarda la spesa delle bollette già da ottobre: la mazzata arriverà e non avrà nessuna pietà.

Abbiamo ormai salutato definitivamente agosto e, sebbene l’estate duri ancora un paio di settimane, in realtà ormai ci sentiamo profondamente in autunno. Per quanto le temperature continuino ad essere piuttosto alte e ci consentano di indossare abitini e pantaloncini corti, di fatto a livello mentale il rientro a scuola e al lavoro ci proietta all’inizio di un nuovo anno.

Questo significa anche il ritorno al freddo, al tè caldo e ai termosifoni accesi: attenzione, però, alle bollette. Per il prossimo mese, infatti, è previsto un nuovo aumento: la notizia non piace a nessuno ma, per lo meno, saperlo con un po’ di anticipo consente di arrivarci mentalmente ed economicamente  più preparati. Ecco di quanto si stima sia l’incremento e quali sono le cause reali.

Aumentano le bollette già da ottobre: quali, quanto e soprattutto perché

A parlare di questo probabile aumento delle bollette è Nomisma Energia, la quale rivela che, a causa dei rincari sul prezzo del gas, ci saranno delle inevitabili conseguenze anche sul costo dell’energia. Si stima un aumento che può variare dal 7% al 10%, causato come abbiamo detto dall’aumento del prezzo della materia prima. L’energia elettrica, infatti, ora è salita a 138 euro per MWh sui mercati internazionali, con un rialzo in borsa del 30% rispetto agli ultimi giorni di agosto.

Bollette, arriva una mazzata ad ottobre
Ad ottobre sono previsti forti aumenti sulle bollette: la cosa fa paura (Designmag.it)

Anche il costo del gas, però, segnerà degli aumenti, soprattutto nei mesi più freddi: si stima di superare anche del 20% gli importi attuali. Il record è stato però raggiunto lo scorso anno, con il prezzo del gas che in Europa aveva raggiunto 340 euro per MWh e, secondo gli esperti, non si arriverà a toccare questi picchi. Di fatto, però, è meglio prepararsi.

Per risparmiare e cercare di ridurre questo rincaro è utile regolare l’afflusso dell’acqua sui termosifoni mediante le valvole e regolare sempre il riscaldamento in relazione alle effettive necessità. Di notte, abbassare le serrande permette di conservare meglio il calore e, se gli infissi sono vecchi, è meglio cercare di ridurre al minimo gli spifferi, così da non sprecare calore generato. Per quanto riguarda la scelta degli elettrodomestici, investire in quelli con classe energetica AA++ è sempre un’ottima decisione ma, prima di tutto, si deve scegliere con cura e attenzione il contratto di fornitura, non accettando il primo che capita ma analizzandolo secondo le proprie necessità.

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