Ammettiamolo: ogni anno, quando arriva il momento di apparecchiare la tavola per le feste, il desiderio è sempre lo stesso. Vogliamo creare un’atmosfera che sia allo stesso tempo elegante, luminosa e incredibilmente accogliente. Il problema sorge inevitabilmente quando si fa un giro nelle boutique specializzate. I centrotavola più belli e scenografici, quelli che ci fanno sognare, hanno spesso un costo che va ben oltre il budget previsto.
Ecco perché ho deciso di condividere un piccolo segreto da stylist che rivoluzionerà il vostro Natale. Basta guardare con occhi nuovi un oggetto che tutti abbiamo già in cucina: il bicchiere. Quel semplice calice svasato, o il classico tumbler liscio, ha in sé un potenziale inespresso e, trasformato in lanterna, può diventare il cuore di una decorazione natalizia fai da te che sembra di alta sartoria. La promessa è semplice: un centrotavola sofisticato e “fotografabile” in pochi minuti, che nessuno sospetterà mai sia il frutto di un geniale riciclo domestico.
Come trasformare i bicchieri in lanterne natalizie: il tutorial
La sua forma, che sia alta e slanciata come un calice da vino o più compatta come un bicchiere da liquore, è intrinsecamente ideale per accogliere una fonte luminosa e diffonderne l’alone dorato. È proprio questa forma a permettere giochi di luce che difficilmente si replicano con altri oggetti domestici, conferendo subito all’insieme un’allure sorprendentemente sofisticata, che ricorda le moderne lanterne in vetro soffiato che costano una fortuna.
I bicchieri, in quanto pensati per contenere liquidi, offrono una base estremamente stabile. Questa stabilità li rende la piattaforma ideale e più sicura in assoluto per ospitare le piccole candeline tea light, sia nella versione tradizionale che in quella, comodissima e senza fiamma, a LED.
Il bello di questa trasformazione è che possiamo ottenere un risultato con una spesa che definire ridicola è un complimento. Immaginate di partire dai bicchieri che avete già, magari quelli spaiati che altrimenti resterebbero in fondo alla credenza. A questo aggiungete il costo quasi nullo delle tea light o, al massimo, la spesa di pochi centesimi per quelle a batteria.

Un rotolo di spago naturale, un nastrino dorato sottile o del cordino rosso si trova facilmente per un paio di euro. Così come qualche rametto di pino finto o delle piccole bacche decorative nei negozi di hobbistica. Per chiudere il cerchio e ottenere il touch natalizio per eccellenza, basta aprire la dispensa e prendere un po’ di sale grosso o zucchero semolato.
La prima mossa per creare il nostro centrotavola luminoso è preparare la base perfetta. Il fondo del bicchiere accoglierà la candelina, che sia a fiamma viva per un calore più intenso o a LED. Personalmente raccomando sempre la seconda a chi ha bambini o animali che potrebbero rovesciare inavvertitamente il tavolo. Dopo aver posizionato la luce, passiamo all’elemento che regala subito l’effetto “invernale fiabesco”: la neve. Basta versare un sottile strato di sale grosso, che ha una grana più evidente e riflettente. O di zucchero per un effetto più fine, direttamente sul fondo del bicchiere attorno alla candela.
A questo punto si passa alla decorazione esterna, che è il vero tocco di personalità. Qui possiamo spaziare tra diversi stili: per un look nordico essenziale e di grande tendenza, consiglio di legare semplicemente un giro di spago naturale alla base del bicchiere, magari con l’aggiunta di un piccolo rametto di pino finto.

Se invece preferite un’eleganza più classica, un nastro di velluto rosso o un filo dorato annodato con cura al bordo superiore fa miracoli. Per intensificare l’effetto lanterna, un tip da professionista è quello di utilizzare i bicchieri capovolti, usando la base del calice come una vera e propria cupola di vetro trasparente per racchiudere la tea light e la neve.
Infine, la composizione del centrotavola deve essere calibrata per massimizzare la percezione di lusso e cura. Non pensate di utilizzare una sola lanterna, ma create un ritmo visivo disponendo le vostre creazioni in numero dispari (3, 5 o 7) in una linea sinuosa lungo il tavolo, o raggruppandole con grazia su un vassoio di legno grezzo o uno specchiato. L’aggiunta di pochi elementi naturali, come pigne, rametti di abete veri o finti e una tovaglia neutra, preferibilmente in lino o cotone grezzo, amplificherà l’effetto rustico ma sofisticato.
È questa illuminazione morbida e diffusa a trasformare istantaneamente l’ambiente, avvolgendo i commensali in un’atmosfera intima e indimenticabile. Il vero lusso, alla fine, è quello che si crea, non quello che si compra.






