Arriva la tassa extra sulla casa: “una trappola per i proprietari”

Sta arrivando una nuova tassa destinata alla casa: la dovremo pagare tutti quanti. In cosa consiste di preciso e a chi spetterà il pagamento.

I cittadini italiani sono abituati al pagamento di numerosi tributi. Si parla di tasse essenziali per il funzionamento di alcuni servizi amministrativi. Non è possibile evitare il loro pagamento dato che ci sarebbe il rischio di correre alcuni rischi. Per esempio di essere contattati dai creditori (in questo caso il Fisco). Oppure di essere etichettati come degli evasori fiscali. Sono delle situazioni che succedono spesso e volentieri.

Questo ci fa capire quanto sia importante il pagamento delle tasse. Non sono sempre stringenti per fortuna. Alcune volte può capitare che l’importo di alcuni tributi diminuisca. Ma questo può dipendere soltanto da diverse modifiche. Non vengono effettuate sempre e comunque purtroppo. Infatti è più frequente che venga aggiunta una nuova tassa da pagare. Proprio come sta accadendo in questo momento.

Gli italiani dovranno pagare una nuova tassa: ecco a chi sarà destinata

La nuova tassa da pagare è destinata a tutti gli italiani. Nessuno potrà evitarla in questo caso, ed è una misura piuttosto particolare. Molte persone sono terrorizzate all’idea di dover pagare un altro tributo. Attualmente le tasse sono molto dispendiose e non è possibile gestirle tutte quante. Ecco perché è una idea che spaventa chiunque. A che cosa servirà la nuova tassa che presto verrà introdotta?

Sta per arrivare una nuova tassa da pagare
Quello che devi sapere sulla nuova tassa da pagare – Designmag.it

A partire da quest’anno si dovrà pagare una plusvalenza sulla casa. Parliamo di quella destinata a un tipo di immobile specifico. È quello su cui sono stati effettuati interventi di riqualificazione al bonus 110%, che poi è stato ceduto prima dei 10 anni trascorsi. Questa plusvalenza del 26% deve essere calcolata non tenendo conto dei lavori di ristrutturazione. La sola richiesta è che venga applicato lo sconto in fattura (ci riferiamo alla cessione del credito).

Gli unici immobili esclusi dal pagamento della plusvalenza sono quelli acquisiti per successione o adibiti a prima casa. Vale anche se tra il periodo di acquisto o costruzione non siano passati dieci anni. Questo è ciò che c’è da sapere per quanto riguarda la tassa da pagare. Per fortuna è specifica e non riguarda tutti quanti noi. Altrimenti sarebbe stato un grosso problema sotto ogni punto di vista. Consigliamo ugualmente di non perdere degli aggiornamenti sui tributi da pagare. Sono importanti e ci annunciano notizie che non possiamo perderci.

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