Arriva il bonus fotovoltaico senza Cila: è il più facile e vantaggioso

Grandi novità per chi vuole fare lavori in casa. Arriva il bonus fotovoltaico senza Cila. Ecco perché è più facile e vantaggioso

Negli ultimi anni installare un impianto fotovoltaico è diventato un obiettivo condiviso da moltissimi cittadini. Questo perché consente di sfruttare l’energia del sole per poter produrre energia in maniera autonoma e risparmiare bollette.

Installare dei pannelli solari, infatti, rappresenta una scelta virtuosa e orientata al futuro e su cui la politica ha deciso di intervenire in maniera decisiva. Arriva infatti il fotovoltaico senza Cila. Vediamo insieme che cosa vuol dire e perché per i cittadini sarebbe una scelta facile e vantaggiosa.

Il fotovoltaico senza Cila, come funzionerà

Attualmente sembra essere uno dei momenti migliori per approfittare delle numerose normative di incentivo per poter installare un impianto fotovoltaico. Tra queste vi è il bonus ristrutturazione edilizie – comunemente chiamato bonus casa – che permette di realizzare l’installazione di un impianto fotovoltaico risparmiando molto. Grazie a questo incentivo è importante ottenere le agevolazioni desiderate, senza dover però presentare la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata, appunto la “CILA”.

Il fotovoltaico senza Cila
Come funziona il bonus – designmag.it

Con questo bonus, inoltre, sarà possibile ottenere una detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute per poter effettuare le ristrutturazioni. L’importo massimo concesso è di 48.000 euro per unità immobiliare. Ma con l’articolo 16 del Decreto Legge 63/2013 è stato potenziato fino ad arrivare a un‘aliquota del 50% e a un limite di spesa di 96.000 euro.

Si tratta di un’agevolazione richiedibile entro il 31 dicembre del 2024. Dal primo gennaio del 2025 – nel caso non ci dovessero essere ulteriori proroghe – si potrà accedere alla formula standard del bonus. Con questo bonus è possibile accedere a tre categorie principali di interventi agevolati. Nel primo caso si tratta di interventi che riguardano le parti comuni degli edifici residenziali. Poi è possibile intervenire sulle singole unità immobiliari e residenziali e, infine, con alcuni interventi speciali.

A seguito delle ultime modifiche e chiarimenti da parte del Ministero, hanno la possibilità di accedere al bonus ristrutturazione coloro che effettuano interventi volti a realizzare opere per il risparmio energetico. Questi devono essere particolarmente orientati all’installazione di impianti che utilizzano fonti rinnovabili di energia. Secondo quanto stabilito dal MISE, maggiore è alta la quota di energia rinnovabile, minore sarà il consumo di energia per metro quadro in un anno. In questo modo si può stabilire il livello di classe energetica dell’edificio. L’installazione di impianti fotovoltaici, con lo scopo di produrre energia elettrica pulita, rientra quindi nell’ambito in cui è prevista la detrazione.

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