Altro che deodoranti per ambiente, per neutralizzare i cattivi odori nel salotto basta questa pianta: naturale, ecologica ed efficace

Le piante che sono un vero e proprio toccasana contro i cattivi odori in salotto

Il tema degli odori in casa è sempre molto attuale e, per molti, un problema che può rivelarsi difficile da gestire. Ecco come si può risolvere facilmente.

In casa spesso ci si trova a combattere con il problema dei cattivi odori, che possono arrivare dalla cucina, dagli animali o dal fumo, solo per citare i più comuni. Ma riuscire ad eliminarli non è difficile, ed è possibile sia con diverse soluzioni, molte delle quali naturali come quella di cui parliamo in questo articolo.

Cattivi odori in salotto? risolvi con questa pianta

Non tutti lo sanno, ma le piante possono venire in nostro aiuto da molti punti di vista. In casa ad esempio, aiutano a purificare l’aria, ed hanno effetti benefici in generale sull’ambiente e le persone.

Esistono alcune specie di piante che sono particolarmente utili per neutralizzare i cattivi odori che si creano in casa, in particolare quelli del salotto. Le piante possono eliminare gli odori principalmente in due modi:

  • Attraverso le foglie, che hanno dei piccoli “pori” (chiamati stomi) che assorbono le particelle che causano i cattivi odori, le intrappolano e le trasformano.
  • Con il terreno e le radici, che agiscono come filtri, catturando altre sostanze indesiderate.
salotto e pianta
Cattivi odori in salotto? risolvi con questa piante – designmag.it

Le piante migliorano anche l’aria aumentando l’umidità: questo aiuta a combattere l’aria troppo secca e crea una sensazione di freschezza. E’ importante porre la pianta lontana da fonti di calore, ma non lontana dalla luce, e non dimenticarsi di cambiare spesso l’aria nella stanza, aprendo porte e finestre per pochi minuti al giorno. La pulizia di base e l’attenzione ad evitare la creazione di umidità, sono poi essenziali; in particolare, tenere sotto controllo i livelli di umidità nella stanza, aiuterà anche la pianta a depurare nella giusta maniera l’aria.

Molte delle piante, studiate anche dalla NASA, sono efficaci nel rimuovere composti come benzene, formaldeide e xilene. Tra le piante più efficaci e facili da curare ci sono:

  • Sansevieria (Lingua di suocera): Molto resistente, libera ossigeno anche di notte e combatte benzene, formaldeide, tricloroetilene e xilene.
  • Spatifillo (Giglio della pace): Estremamente efficace contro vari inquinanti (benzene, formaldeide, ammoniaca) e aggiunge un tocco decorativo.
  • Ficus: Diverse varietà (come Ficus elastica) sono ottime per assorbire formaldeide e benzene.
  • Falangio (Pianta ragno): Praticamente indistruttibile, rimuove benzene, formaldeide, xilene e ossido di carbonio.
  • Dracena (Tronchetto della felicità): Filtra xilene, tricloroetilene e formaldeide, ed è relativamente semplice da gestire.
  • Palma di bambù: Umidifica l’aria e rimuove formaldeide, xilene e toluene.
  • Aloe Vera: Purifica l’aria e rilascia ossigeno, oltre alle sue note proprietà benefiche.
  • Pothos: Facilissimo da curare, elimina efficacemente formaldeide, xilene, toluene, benzene e monossido di carbonio.
  • Edera inglese: Assorbe formaldeide, muffe e batteri.
  • Anturio: Con i suoi fiori colorati, purifica l’aria da ammoniaca, formaldeide, toluene e xilene.

Per massimizzare infine l’efficacia delle piante purificatrici, è consigliabile scegliere esemplari grandi e posizionali correttamente in base alle loro esigenze di luce e umidità, variandone le specie per agire contro diversi inquinanti e rendere l’ambiente più sano.

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