Casa sempre calda con riscaldamento al minimo: il metodo della “porta d’ingresso” è geniale e nessuno ci pensa

Le giornate si stanno accorciando ed ecco che arriva la paura per il costo per il riscaldamento ma ecco qualche consiglio super utile!

Anche se l’autunno sta portando temperature miti e a volte anche oltre la media, a breve inizierà la stagione invernale, con giornate più corte e più fredde.

L’arrivo dell’inverno e quindi della stagione fredda, significa per le famiglie una spesa in più: quella per riscaldare casa. Con il caro vita e le bollette che rischiano di schizzare, il pensiero costante è quello di cercare di risparmiare il più possibile a fine mese.

Metodo della “porta d’ingresso”: casa sempre calda con il riscaldamento al minimo

Il tema del riscaldamento e delle spese inizia a prendere piede, visto l’avvicinarsi delle giornate più fredde dell’anno. Quello che spesso però si sottovaluta, è che per risparmiare in bolletta non serve solo cercare la tariffa migliore o peggio ancora spegnere i riscaldamenti e stare al freddo. Basta infatti adottare alcuni piccoli accorgimenti, facili e gratuiti, da mettere in pratica in casa.

paraspifferi
Metodo della “porta d’ingresso”: casa sempre calda con il riscaldamento al minimo-designmag.it

Sembra banale o scontato, ma facendo attenzione ad alcuni particolari e mettendo in atto piccole azioni pratiche, la casa può mantenere meglio e più a lungo il calore, riscaldando con più facilità e soprattutto con meno spesa.

Anzitutto, cercare di tenere l’appartamento, qualora si avesse la fortuna in base alla posizione, più a contatto con i raggi del sole, aiuta in modo naturale e a costo zero a mantenere il calore; far entrare i raggi del sole è quindi fondamentale durante il giorno, specialmente nelle stanze esposte a sud e in considerazione del fatto che le giornate sono più corte ed il buio arriva prima.

Non dimenticare mai di far arieggiare le stanze, soprattutto al mattino, perché tenere sempre le finestre chiuse in inverno non è salutare, ma evitare di farlo in continuazione aiuta a mantenere una temperatura più bassa ed evita di dover quindi alzarla per riscaldare di nuovo la casa ogni volta.

Un particolare al quale pochissimi fanno caso, condiviso dagli esperti dell’azienda Ariston, è quello di eliminare lo spiffero che proviene dalle prese elettriche: nella cavità di interruttori e prese infatti, tende ad incanalarsi l’aria che produce spifferi in casa; rimuovendo la mascherina e isolando gli spazi vuoti, aiuta a mantenere il calore.

Il trucco però più semplice e davvero sotto gli occhi di tutti, è quello di controllare porte e finestre, che non abbiano modo di far passare gli spifferi d’aria. Ebbene, è proprio per questo motivo che spesso il calore non si diffonde, poiché si disperde in entrata o in uscita. In particolare, facciamo attenzione alla fessura della porta d’ingresso di casa: riducendo lo spazio che c’è tra pavimento e porta, si evita la dispersione di calore.

Basta controllare se da questa fessura in basso si vede entrare della luce: ciò significa che c’è un passaggio di aria, che provoca uscita di aria calda e ingresso di aria fredda. Per evitare questo problema, è necessario ridurre l’intercapedine stringendo i perni delle cerniere per regolare l’altezza della porta e chiudere la fessura, o anche semplicemente usando un paraspifferi, manterrà il calore in casa e quindi l’utilizzo al minimo dei riscaldamenti.

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