Posso vendere la casa anche se è occupata abusivamente? Cosa si rischia davvero

Come funziona se si ha intenzione di vendere la propria casa che, però, è occupata abusivamente?

Essere proprietari di un immobile implica diverse responsabilità: in primis, comprare una casa non è per nulla facile sia per questioni economiche sia per l’iter burocratico da dover seguire. Una volta diventati “finalmente” i proprietari di una casa, ci si deve dedicare alla manutenzione e spesarla, sotto diversi punti di vista.

Sfortunatamente, può capitare che un immobile venga occupato abusivamente: in sostanza, una casa è occupata quando un soggetto che non ha il diritto di farlo si impossessa della proprietà. Il termine è esteso anche all’inquilino in affitto che, dopo la scadenza del suo contratto di locazione, continua comunque ad abitare all’interno della casa.

Qualora ci si ritrovasse, sfortunatamente, in una di queste situazioni, cosa si può fare? Si può vendere una casa che è stata occupata abusivamente, oppure no? Ecco cosa dice la normativa, tutte le informazioni da conoscere.

Come e se si può vendere un immobile occupato abusivamente

La buona notizia per i proprietari di una casa è che, anche qualora ci si ritrovasse a gestire un’occupazione abusiva, si può vendere l’immobile. Ovviamente, in questo caso, la situazione è piuttosto complicata e il proprietario deve prepararsi ad affrontare diversi scenari. La messa in vendita di un immobile occupato abusivamente deve avvenire in modo trasparente; l’eventuale acquirente deve essere a conoscenza della situazione durante il periodo di trattative.

uomo che legge sul divano
Come e se si può vendere un immobile occupato abusivamente – designmag.it

Se, da un lato, per il proprietario c’è un problema reale, dalla parte dell’acquirente l’occupazione abusiva può far abbassare (e di molto) il prezzo di vendita. Come riporta anche Idealista in un articolo dedicato, s l’immobile viene occupato abusivamente dopo la firma del preliminare di compravendita il proprietario, firmando, si impegna a risolvere il problema e quindi a far cessare l’occupazione abusiva della casa.

E’ necessario che ottenga un ordine giudiziario e che le forze dell’ordine intervengano con lo sgombero prima del rogito, momento per il quale l’immobile deve essere libero. Nel caso in cui l’immobile venisse occupato durante la sua pubblicizzazione, e l’accesso alle visite venisse impedito, il proprietario deve agire per far sgomberare chi si è impossessato della casa senza averne il diritto.

Purtroppo, una casa in queste condizioni (visti tutti i problemi che implica un’occupazione abusiva) ha un valore di mercato molto più basso di quello che avrebbe se fosse totalmente libera; pesano, sul prezzo di vendita, la gravità dell’occupazione e i tempi necessari per liberare l’immobile, registrando una notevole svalutazione.

Gestione cookie