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Interior Design

Vivi in una casa d’epoca? Come valorizzarla con un mix di design vintage e moderno: 2 consigli fondamentali

Chi ha la fortuna di abitare in una casa d’epoca dovrebbe sempre prestare la massima attenzione a non snaturarla: 2 fondamentali consigli di arredo.

In Italia, soprattutto nelle grandi città, ci si può ritrovare spesso ad abitare in case di epoche precedenti alla nostra. Questo genere di abitazioni rappresentano spesso un’importantissima eredità storica e architettonica della città in cui si abita e, proprio per questo motivo, dovrebbero essere sempre ristrutturate e arredate con la massima attenzione.

Lo scopo di una ristrutturazione ben fatta dovrebbe sempre consistere nel preservare alcuni elementi identitari della casa, come ad esempio i pavimenti originali oppure i soffitti a travi o a volta laddove presenti. Se ci fossero mobili antichi, lasciati dai vecchi proprietari, anche in quel caso il consiglio è di preservarli e di partire da essi per definire tutto il resto dell’arredo.

Gli errori più imperdonabili nel rimodernare una casa d’epoca? Cancellarne in qualche modo l’impronta storica, trasformandola in una “banale” casa qualunque di epoca contemporanea.

2 Consigli fondamentali per arredare le case d’epoca

SCEGLIERE BENE LO STILE – Quando si arreda una casa d’epoca si può andare in due direzioni completamente opposte per quanto riguarda lo stile d’arredo. In un caso si potrebbe decidere di scegliere soltanto arredi in stile estremamente classico, in maniera da adeguare lo stile del nuovo arredamento all’epoca originale dell’abitazione.

A un mobile d’epoca si possono accostare elementi moderni – designmag.it

Si tratta sicuramente di una scelta coerente e coraggiosa, ma il rischio più grande è quello di arredare una casa che nasce già “vecchia”, cioè una sorta di capsula del tempo in cui non tutti amerebbero abitare.

La scelta diametralmente opposta consiste invece nel giocare con i contrasti e scegliere arredi e colori assolutamente moderni da abbinare ad elementi più antichi per dare alla casa una personalità unica. Anche in questo caso i rischi sono consistenti: si potrebbe creare un ambiente dallo stile confuso e poco coeso.

OPTARE PER IL MINIMAL – Nella maggior parte dei casi le case d’epoca sono caratterizzate da pavimenti impegnativi dal punto di vista dei colori e dei decori. Se sono in buono stato, e si decide quindi di preservarli, bisognerà fare in modo da creare un equilibrio compositivo scegliendo pochi mobili da valorizzare il più possibile lasciando ampi spazi vuoti e dipingendo le pareti con colori chiari e neutri. La regola del minimal vale in ogni caso, sia se si dovesse optare per uno stile molto classico sia se si dovesse optare per uno stile basato sulla commistione di antico e moderno.

Olga Luce

Classe 1982, napoletana di nascita e genovese per scelta (di Genova). Nomade (anche) digitale e smart worker prima che diventasse mainstream. SEO nerd dal 2015, web content creator professionista dal 2019, caporedattore dal 2020. Problem solver per mancanza di pazienza, portatrice sana di pensiero critico, nemica giurata del “si è sempre fatto così”. Scrive di attualità, spettacolo e lifestyle, è appassionata di grafica e trova soluzioni semplici a problemi complessi.

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