Tutti fanno questo errore con i termosifoni: il tecnico ci spiega come risparmiare il 50% in bolletta - desingmag.it
Durante l’inverno, molte famiglie commettono un errore che può costare centinaia di euro in più sulla bolletta del gas.
Spegnere completamente i termosifoni quando si esce di casa o durante la notte, pensando che questa sia la strategia migliore per risparmiare. In realtà, secondo i tecnici del settore, questo comportamento produce l’effetto opposto.
Quando la casa si raffredda completamente, la caldaia deve lavorare al massimo della potenza per riportare gli ambienti alla temperatura desiderata, consumando molta più energia di quella che si pensava di risparmiare. Ho parlato con un tecnico specializzato in impianti termici che mi ha spiegato nel dettaglio come gestire correttamente il riscaldamento domestico.
Il primo consiglio fondamentale che il tecnico mi ha fornito riguarda il mantenimento di una temperatura costante, seppur ridotta, invece dello spegnimento totale. La regola d’oro è impostare il termostato a 19-20 gradi durante il giorno quando si è in casa, e abbassarlo a 16-17 gradi durante la notte o quando si è fuori per qualche ora.
Questo approccio permette alla caldaia di lavorare in modo efficiente, mantenendo un regime costante che consuma molto meno rispetto ai continui accendi-spegni.
Il tecnico mi ha spiegato che quando la temperatura interna scende troppo, non solo la caldaia deve consumare energia per riscaldare l’aria, ma anche per riportare in temperatura tutte le masse dell’abitazione: pareti, pavimenti, mobili e oggetti. Questo processo richiede un dispendio energetico enorme.
Inoltre, mi ha consigliato di installare valvole termostatiche su ogni termosifone, in modo da regolare la temperatura stanza per stanza. In questo modo, le camere meno utilizzate possono essere mantenute a temperature più basse, mentre gli ambienti principali restano confortevoli.
Il secondo aspetto cruciale che il tecnico ha voluto sottolineare riguarda la manutenzione dell’impianto e alcuni accorgimenti pratici spesso sottovalutati. Innanzitutto, la revisione annuale della caldaia non è solo un obbligo di legge, ma un investimento che può ridurre i consumi fino al 15%. Una caldaia pulita e ben regolata brucia il gas in modo più efficiente e non disperde energia.
Durante la sua visita, il tecnico ha controllato anche lo sfiatamento dei termosifoni: mi ha mostrato come l’aria intrappolata nei radiatori impedisce la corretta circolazione dell’acqua calda, riducendo l’efficienza fino al 25%. Un altro accorgimento fondamentale è non coprire mai i termosifoni con tende pesanti o mobili, perché questo blocca la diffusione del calore nell’ambiente.
Il tecnico mi ha anche suggerito di installare pannelli riflettenti dietro ai radiatori posizionati su pareti esterne: questa semplice modifica, che costa pochi euro, riflette il calore verso l’interno invece di disperderlo attraverso il muro. Infine, mi ha raccomandato di controllare gli infissi e sigillare eventuali spifferi con guarnizioni adesive.
Combinando tutti questi interventi con una gestione intelligente della temperatura, il tecnico mi ha garantito che è possibile raggiungere un risparmio complessivo che può arrivare anche al 50% rispetto a una gestione inefficiente del riscaldamento.