Togli subito queste piante dal tuo appartamento: l’avvertimento degli esperti
Togli subito queste piante dal tuo appartamento: l’avvertimento degli esperti - designmag.it
Gli esperti sconsigliano caldamente di lasciare queste piante all’interno dell’appartamento. È un avvertimento da non sottovalutare.
Torniamo alla cultura orientale del Feng Shui, fondata su armonia e benessere energetico. Ecco, a quanto pare ci sono specie di piante che non vanno mai lasciate all’interno della casa. Non solo portano sfortuna, ma favoriscono negatività e instabilità emotiva.
Evita queste piante, non portano buone energie in casa
Le piante che portano sfortuna secondo il Feng Shui:
bambù: esclusa la varietà Dracaena sanderiana, questa pianta è sconsigliata all’interno di una casa, in quanto simbolo di instabilità e forte emotività. Il contrario di ciò che il Feng Shui ricerca: la pace e l’armonia. Si diffonde aggressivamente e tende a prevaricare sulle altre piante, alterando l’energia della vostra abitazione;
cactus spinoso: favorisce lo scatenarsi dei conflitti in casa. Qualora non riusciate però a farne a meno, è consigliato tenerle lontane dall’ingresso e, laddove possibile, all’aperto;
Evita queste piante, non portano buone energie in casa – designmag.it
piante secche o morte: una volta entrati nell’appartamento, l’impatto con una pianta secca – o peggio: morta – è terribile. La percezione è quella della trascuratezza, della negligenza, dell’incapacità di occuparsi della casa e di qualsiasi essere vivente. Il Feng Shui non ama questo genere di elementi di arredamento. Per la cultura orientale portano sfortuna;
oleandro: è una pianta tossica, che quindi deve rimanere ben lontana dalle mura domestiche. Va bene all’aperto, nei giardini, ma non in casa. I cosiddetti terapeuti energetici – coloro che strutturano un percorso di benessere sul concetto di energia – sostengono che l’oleandro rappresenti una metafora della vita, di alcuni rapporti ed esperienze che un essere umano può vivere. Ossia una bellezza esteriore che tuttavia si rivela, a lungo andare, lesiva;
ortensie: un altro esemplare che, come il bambù, può amplificare la percezione dell’instabilità. Inoltre, sempre secondo il Feng Shui, le ortensie rappresentano l’isolamento, la solutine e il fallimento;
gerani: categoricamente sul balcone o in giardino. Fuori casa, insomma. I gerani sono come spugne e possono comportare un effetto collaterale: l’incapacità di lasciare andare le emozioni negative. All’esterno invece crescono sotto la luce del sole e i loro colori portano allegria;
papavero: è un esemplare che appassisce velocemente. Ecco perché viene bannato dalla cultura orientale e considerato una pianta sfortunata;
vischio: non vi è nulla di romantico nel vischio. È un parassita. In alcune culture nordiche, veniva utilizzato durante le celebrazioni funebri. In quanto associato alla morte, il Feng Shui lo sconsiglia all’interno di un appartamento.
Il mio nome è Maria Vittoria Ciocci, ho 25 anni e vivo a Roma. Nel 2013 ho lasciato il mio paesino lombardo per raggiungere la Capitale e me ne sono perdutamente innamorata. Sono laureata in Scienze delle Comunicazioni, spero di proseguire gli studi in ambito giornalistico e di specializzarmi in cinema e spettacolo.