Per prendermi cura dei miei mobili in legno ho sempre usato la cera: poi mi hanno svelato un metodo che li rende molto più brillanti - designmag.it
Per anni ho seguito la tradizione familiare di lucidare i miei mobili in legno utilizzando esclusivamente la cera d’api.
Un gesto ripetuto con costanza, convinta che fosse l’unica soluzione per mantenere le superfici lignee belle e protette. Eppure, nonostante l’impegno, i risultati non mi soddisfacevano completamente: i mobili apparivano sempre un po’ opachi e richiedevano trattamenti frequenti.
Tutto è cambiato quando una mia amica restauratrice mi ha rivelato un metodo alternativo, basato su ingredienti naturali che probabilmente ho già in dispensa. Da quel momento, i miei mobili hanno acquisito una lucentezza straordinaria, risultando al tempo stesso nutriti in profondità.
Questa combinazione rappresenta un vero toccasana per il legno, capace di restituire splendore anche ai mobili più trascurati. Preparare la soluzione è semplicissimo: basta mescolare in parti uguali olio extravergine d’oliva e succo di limone fresco. L’olio penetra nei pori del legno nutrendolo in profondità, mentre il limone svolge un’azione igienizzante e ravvivante sul colore naturale del materiale.
Il procedimento è altrettanto semplice: si inumidisce un panno morbido con la miscela e si passa delicatamente sulla superficie seguendo sempre la direzione delle venature. Il risultato è sorprendente: il legno appare immediatamente più luminoso, senza quella fastidiosa patina appiccicosa che spesso lascia la cera tradizionale. Questa soluzione funziona perfettamente su mobili in legno massello, ma anche su superfici trattate e listellari.
La componente grassa dell’olio previene la secchezza delle fibre, un problema comune quando si utilizzano detergenti troppo aggressivi o privi di proprietà nutrienti. Inoltre, a differenza della cera che richiede applicazioni laboriose, questo metodo è rapido e adatto alla manutenzione settimanale, regalando ogni volta una brillantezza naturale e duratura.
Per una detersione più intensa senza danneggiare il legno, la combinazione di aceto bianco e bicarbonato di sodio è imbattibile. Questo duo naturale rimuove sporco stratificato, macchie e residui oleosi rispettando completamente la superficie. Per preparare la soluzione occorrono mezzo litro d’acqua tiepida, 100 ml di aceto bianco e un cucchiaio di bicarbonato.
L’aceto svolge un’azione sgrassante e igienizzante notevole, capace di eliminare batteri e prevenire la formazione di muffe. Il bicarbonato, invece, agisce come delicato abrasivo naturale, perfetto per trattare anche le macchie più ostinate senza graffiare. Il segreto sta nell’applicazione: si passa il composto con un panno morbido seguendo sempre la vena del legno, si risciacqua con acqua pulita e si asciuga immediatamente per evitare che l’umidità penetri nelle fibre.
Questo metodo è particolarmente indicato per mobili situati in cucina o in ambienti frequentati da bambini e animali domestici, poiché non lascia alcun residuo tossico. Personalmente, alterno questa pulizia profonda con il trattamento all’olio d’oliva e limone: ogni due settimane uso aceto e bicarbonato per detergere a fondo, mentre nelle altre occasioni applico la miscela nutriente per mantenere la lucentezza.