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Complementi d'arredo

Pensavo che i mobili bassi servissero solo in salotto: ecco dove fanno davvero la differenza

Capita spesso che un mobile basso venga relegato in salotto con la funzione di porta TV o al massimo di tavolino d’appoggio. È come se ci fosse un limite invisibile che lo imprigiona in quella stanza e in quell’unico ruolo. Eppure, se ci si ferma a osservare la sua natura più vera, si scopre che ha un potenziale molto più grande. Non occupa spazio in altezza, lascia libero il respiro delle pareti e soprattutto ha quella leggerezza visiva che manca a tanti arredi ingombranti. Io me ne sono accorta quasi per caso, provando a spostarne uno che da anni stava sotto la televisione e che ormai non mi diceva più nulla.

La sorpresa è stata immediata. Inserito in un altro contesto, quel mobile sembrava rinascere. Non era più un complemento scontato, ma un pezzo che dava equilibrio a spazi difficili e che si prestava a usi nuovi. Dal contenere scarpe all’accogliere libri, dal fare da base a lampade e specchi fino a diventare quasi una cornice sotto la finestra. Più lo guardavo, più mi rendevo conto che la vera forza di questo tipo di arredo è proprio la sua capacità di adattarsi, restando sempre discreto ma mai banale.

Dall’ingresso al bagno: il potere nascosto dei mobili bassi

Quando si pensa a un ingresso ordinato e accogliente, il mobile basso è una scelta che sorprende. Non ingombra, permette di poggiare borse, chiavi e oggetti quotidiani, e al tempo stesso regala un punto di appoggio che introduce alla casa senza appesantire. Una panca contenitore, ad esempio, diventa subito funzionale e al tempo stesso arreda, offrendo quella sensazione di ordine immediato che fa sentire già accolti sulla soglia.

Dall’ingresso al bagno: il potere nascosto dei mobili bassi – foto AI – designmag.it

In camera da letto il discorso cambia, ma la logica resta la stessa. Dove una cassettiera classica risulta massiccia e chiude visivamente lo spazio, un mobile basso diventa un’alternativa leggera che permette di avere comunque spazio per biancheria, coperte o libri. È come se desse respiro all’ambiente, soprattutto in stanze non grandi, e apre a possibilità creative: può sostituire comodini o diventare la base per una piccola galleria di oggetti personali.

Come alleggerire una stanza senza rinunciare alla funzionalità – foto AI – designmag.it

Poi c’è il corridoio, il grande dimenticato dell’arredo. Spesso stretto, difficile da valorizzare, finisce per rimanere spoglio. Qui un mobile basso funziona perché non ostruisce il passaggio ma riesce a rendere vivace uno spazio che altrimenti resta anonimo. Basta aggiungere uno specchio sopra o una lampada discreta per trasformarlo in un punto focale che accompagna e non disturba.

Il mobile che arreda senza rubare spazio – foto AI – designmag.it

Sotto la finestra, invece, il mobile può ospitare libri come una mini libreria, oppure diventare una panca su cui sedersi a leggere guardando fuori. È un modo semplice ma efficace per valorizzare angoli che altrimenti rimarrebbero vuoti. Anche qui il gioco sta nel mantenerlo discreto, lasciando che la finestra resti protagonista.

Quando la versatilità diventa stile di vita – foto AI – designmag.it

Infine il bagno, dove la praticità sembra sempre prevalere sull’estetica. Un mobile basso qui può sorprendere, perché rompe la monotonia delle classiche colonne o armadietti sospesi. Perfetto per asciugamani e prodotti beauty, ha il vantaggio di non chiudere lo spazio e di regalare un’aria più leggera e ordinata. È una soluzione che rende anche l’ambiente più elegante, trasformando la funzionalità in una scelta di stile.

Perché i mobili bassi non appartengono solo al salotto – foto AI – designmag.it

In tutti questi casi il segreto non sta solo nel mobile in sé, ma in come lo si veste. Piante, ceste, scatole coordinate o lampade creano una composizione che lo rende unico. Giocare con materiali diversi è un altro modo per non cadere nella monotonia: legno caldo per il corridoio, metallo nero per un salotto più contemporaneo, bianco laccato in camera da letto. È questo mix a trasformare un semplice mobile basso in un elemento che non passa inosservato.

Rosa Liccardo

Sono laureata in Storia dell'arte ed ho la passione per i libri e la scrittura. Redattrice da qualche anno e amo scrivere di lifestyle, viaggi, arte e turismo. Sono appassionata di grafica e fotografia e nel tempo libero mi piace cucire, vedere film e serie tv. Ho una predilezione per i fantasy!

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