Non c'è solo il condizionatore, altri 6 tecniche per rinfrescare casa e risparmiare (molto più moderne) designmag.it
Negli ultimi anni le temperature in estate sono sempre più alte, e per questo sono sempre di più le persone che ricorrono ai condizionatori nelle case e negli ambienti in cui vivono o lavorano. Non c’è però solo il condizionatore, ecco alcune tecniche per rinfrescare casa e che ci fanno risparmiare.
Rinfrescare casa è ormai una necessità vitale per portare avanti anche le minime attività e riposare bene la notte; con le temperature degli ultimi anni sempre più alte, ecco come scegliere la giusta soluzione per rinfrescare casa.
Il primo pensiero è ormai quello di installare un condizionatore in casa, ma non sempre questa scelta è possibile e sostenibile: pensiamo ad esempio alla necessità di installare il motore, che spesso non rende possibile l’installazione stessa per via dello spazio in casa. Ecco alcune alternative utili da usare al posto del condizionatore.
Se non è possibile installare un condizionatore fisso, si può optare per un condizionatore portatile, economico e comodo da trasportare da una stanza all’altra, senza quindi necessità di installazione. Tra gli svantaggi da considerare, sono meno efficienti rispetto ai modelli fissi, decisamente più rumorosi e ingombranti. Un altro aspetto critico è la necessità di un tubo flessibile per l’espulsione dell’aria calda, che implica lasciare una finestra parzialmente aperta (con conseguente dispersione termica) o installare un foro permanente nel vetro per garantirne il corretto funzionamento.
I ventilatori, disponibili in diverse dimensioni e tipologie, costano poco, sono pratici da portare e mettere ovunque, e non utilizzano molta energia. Il ventilatore rinfresca in tempo reale, mandando un getto di aria fresca diretta nella direzione scelta, ma chiaramente non è possibile impostarne né l’orario né la temperatura.
Il raffrescamento a pavimento, abbinato a una pompa di calore, offre un’alternativa efficiente ai condizionatori tradizionali, permettendo di climatizzare l’abitazione tutto l’anno con un unico sistema che distribuisce caldo e freddo per irraggiamento tramite serpentine. Sebbene sia ideale per nuove costruzioni o ristrutturazioni importanti e garantisca un notevole risparmio energetico, la sua elevata inerzia lo rende meno adatto per chi necessita di un raffreddamento rapido.
La ventilazione meccanica controllata con free cooling (VMC) è un sistema presente negli edifici nuovi o in quelli ristrutturati con cappotto termico e infissi ad alta tenuta, al fine di aiutare la circolazione naturale dell’aria ed evitare la formazione di muffe. La Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) permette di risparmiare sul riscaldamento recuperando il calore dall’aria interna. In estate, grazie al “free cooling”, sfrutta l’aria fresca notturna per rinfrescare gli ambienti, offrendo un clima piacevole in modo naturale e gratuito, senza l’uso del condizionatore.
Il raffrescamento evaporativo sfrutta il principio di raffreddamento naturale per rinfrescare l’aria, facendola passare attraverso un filtro bagnato, con costi di installazione e consumi ridotti. Tra i contro da considerare vi è il fatto che generano umidità e sono sconsigliati per ambienti domestici chiusi, risultando più adatti per esterni o grandi spazi industriali aperti con ricambio d’aria.
Sfruttando infine il solare termico, si può usare il cosiddetto Solar cooling per rinfrescare casa e per produrre acqua refrigerata da far scorrere nei terminali radianti. Questa tecnica combina pannelli solari termici con una macchina frigorifera ad assorbimento per rinfrescare gli ambienti, sfruttando l’energia solare. Questa tecnologia è ancora poco diffusa nelle abitazioni a causa dei costi iniziali elevati rispetto ai climatizzatori tradizionali.