Mettiamo+tutti+queste+piante+in+giardino+ma+cos%C3%AC+attiriamo+gli+insetti+pi%C3%B9+pericolosi%3A+puoi+evitare+guai+peggiori+con+questi+semplici+trucchi
designmagit
/articolo/mettiamo-tutti-queste-piante-in-giardino-ma-cosi-attiriamo-gli-insetti-piu-pericolosi-puoi-evitare-guai-peggiori-con-questi-semplici-trucchi/210319/amp/
Categories: Arredamento

Mettiamo tutti queste piante in giardino ma così attiriamo gli insetti più pericolosi: puoi evitare guai peggiori con questi semplici trucchi

C’è un paradosso che ogni appassionato di giardinaggio dovrebbe conoscere: più il tuo angolo verde è rigoglioso e profumato più diventa appetibile per ospiti poco graditi come il temibile calabrone asiatico, che da anni sta trasformando i nostri giardini in allettanti fast food a cielo aperto.

Gli alberi carichi di frutti, i fiori colorati e profumati sparsi in tutto il giardino, potrebbero essere complici inconsapevoli di un’invasione silenziosa. Il problema è che questi insetti hanno un piano ben preciso: svuotare il tuo giardino di api, impollinatori vari e qualsiasi residuo di tranquillità, tutto mentre costruiscono nidi grandi come palloni da calcio negli angoli più impensabili. La buona notizia? Conoscerne i punti deboli è l’unico modo per trasformare il tuo paradiso verde in una fortezza inespugnabile.

Giardini sotto assedio: come non trasformare il tuo Eden in un catering per insetti pericolosi

Immagina di essere un calabrone asiatico. Tutto quello che faresti tutto il giorno è cercare un posto dove mangiare e bere a spese degli altri. Ebbene, molti giardini italiani offrono questo pacchetto all inclusive. Per un calabrone gli alberi da frutto con frutti maturi sono l’equivalente di un buffet a cinque stelle. La linfa che cola da salici e querce è una fontana di zucchero, il bello è che è tutto gratis. E quei rampicanti fitti dove nessuno osa avventurarsi? Suite private con vista mozzafiato.

Giardini sotto assedio: come non trasformare il tuo Eden in un catering per insetti pericolosi-Designmag.it

Siamo noi che inconsapevolmente stendiamo loro il tappeto rosso. Prendiamo i fiori, per esempio. Girasoli, calendule e fiordalisi per un calabrone sono distributori automatici di energia: più sono grandi e profumati, più attirano sciami affamati. Per non parlare dei nidi. Questi architetti dell’incubo adorano costruire in alto, lontano da occhi indiscreti, per esempio in un’edera che non poti da anni o il retro del capanno degli attrezzi.

Evitare di prendere in mano l’insetticida, puoi combatterli senza trasformare il giardino in un campo di battaglia chimico. Tutto ciò che dovrai fare è seguire questi passaggi: prendi una bottiglia di plastica, tagliala a metà e infila il collo al contrario, come se stessi costruendo un vaso per un esperimento di scienze delle medie.

Versaci dentro un mix di birra, vino bianco e sciroppo zuccherino: è il cocktail perfetto per attirare i calabroni e tenere lontane le api. A questo punto dovrai praticare dei buchi da 5-7 millimetri, così le api e gli insettini utili possono scappare come da un’uscita di sicurezza, mentre i calabroni, troppo grossi  rimarranno intrappolati. Piazza alcune trappole vicino agli alberi da frutto, all’orto o alla tua sdraio preferita, e guarda il miracolo della selezione naturale all’opera.

Con questi accorgimenti, potrai continuare a coltivare i tuoi fiori preferiti, goderti il profumo dell’estate e magari pure quel bicchiere di vino in santa pace, senza dover fare gli addominali ogni volta che senti un ronzio sospetto.

Alessandra Orlacchio

Professionista con esperienza pluriennale nel settore dell'Editoria. Capacità di scrittura e ottima padronanza della lingua italiana con spiccate capacità di analisi e sintesi. Competenze in editing e correzione di bozze. Dimestichezza nell'uso dei principali strumenti informatici. Autonomia e capacità di organizzazione del proprio lavoro. Ottime capacità relazionali e attitudine al team-working. Precisione e affidabilità, flessibilità e problem solving.

Published by