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Pulizia casa

Le pulizie che fai ogni giorno per la tua casa ma che non servono a niente: STAI PERDENDO TEMPO!

C’è una stanchezza che ormai ci accompagna ovunque. Arriva dopo il lavoro, la palestra, le corse della giornata. E adesso che le temperature iniziano a salire sul serio diventa ancora più difficile trovare le forze per tutto il resto. Il caldo toglie energia, la casa sembra più pesante, e l’idea di mettersi a pulire diventa insostenibile. Eppure ci ritroviamo a fare sempre gli stessi gesti, spesso in automatico, convinti che siano indispensabili. Ma lo sono davvero?

Forse è il momento di guardarli da vicino, questi gesti. Perché alcune delle cose che facciamo ogni giorno per tenere in ordine la casa non servono davvero. O almeno, non servono così spesso. E in un periodo in cui anche solo muoversi fa sudare, vale la pena capire dove possiamo alleggerire la routine. Vediamo insieme 5 cose che spesso facciamo senza pensarci troppo e che potremmo tranquillamente rivedere, per risparmiare tempo, fatica e soprattutto pazienza.

Le pulizie quotidiane che sembrano urgenti ma non lo sono affatto

Il primo gesto che molti fanno appena rientrano a casa è sistemare i cuscini del divano. Li raddrizzano, li gonfiano, li ruotano. Ma dopo pochi minuti sono di nuovo lì, leggermente storti, un po’ schiacciati. Nessuno se ne accorge, eppure per chi vive lì è quasi un riflesso automatico. Il punto è che nessun cuscino resterà mai perfetto per più di dieci minuti, a meno che tu non vieti a tutti di sedersi. E allora a cosa serve farlo più volte al giorno? Una volta basta, e nel resto del tempo quei cuscini possono anche vivere la loro vita stropicciata in santa pace.

Le pulizie quotidiane che sembrano urgenti ma non lo sono affatto – designmag.it

Lo stesso vale per il lavandino del bagno. Quante volte lo si ripulisce, anche quando in realtà non è sporco ma solo bagnato? Un risciacquo veloce dopo l’uso è più che sufficiente per tenerlo in ordine, ma c’è chi ogni giorno lo lucida come se dovesse arrivare un’ispezione. È un’abitudine radicata, che però spesso ruba tempo senza portare benefici reali. I prodotti aggressivi usati troppo di frequente, oltretutto, rischiano di rovinare le superfici nel tempo.

Inutile anche fissarsi con quelle minuscole gocce sullo specchio, che sembrano gridare vendetta ma che in realtà spariscono da sole alla prima passata settimanale con un panno in microfibra. Nessuno specchio è davvero lucido per più di qualche ora, soprattutto se usato da più persone. È uno degli oggetti più ingrati, e insistere non migliora il risultato, solo lo stress.

Poi c’è la questione dei piatti. Tante persone ancora oggi lavano i piatti prima di metterli in lavastoviglie. Non per togliere i residui, ma proprio li insaponano, li strofinano, li risciacquano. Di fatto, fanno due volte lo stesso lavoro. È un’abitudine che arriva da tempi in cui le lavastoviglie erano meno performanti, o forse solo da una diffidenza difficile da scrollarsi di dosso. Ma oggi le macchine fanno il loro lavoro benissimo. Basta rimuovere i resti di cibo ed evitare di caricarle a caso. Il resto è tempo risparmiato.

Spolverare ogni superficie ogni giorno non migliora l’igiene – designmag.it

Il caso più evidente, però, resta la polvere. C’è chi spolvera ogni giorno ogni singolo angolo della casa, come se la polvere fosse un’invasione costante da arginare in tempo reale. La verità è che torna sempre. E concentrarsi su ogni soprammobile, ogni cornice, ogni angolo remoto, è semplicemente frustrante. Meglio pulire ogni giorno solo le superfici più visibili, quelle che si usano davvero. Il resto può aspettare una spolverata più seria, magari nel weekend. Così si risparmia tempo, ma soprattutto si risparmia energia mentale.

Molti di questi gesti nascono in buona fede ma alla lunga si trasformano in una lista infinita di cose da fare che non danno soddisfazione, solo fatica. Capire cosa vale la pena mantenere e cosa si può lasciar andare è un esercizio liberatorio. Non vuol dire vivere nel disordine, ma semplicemente usare il proprio tempo in modo più sensato.

Rosa Liccardo

Sono laureata in Storia dell'arte ed ho la passione per i libri e la scrittura. Redattrice da qualche anno e amo scrivere di lifestyle, viaggi, arte e turismo. Sono appassionata di grafica e fotografia e nel tempo libero mi piace cucire, vedere film e serie tv. Ho una predilezione per i fantasy!

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