La ghirlanda per la porta quest'anno la faccio da me: i miei ospiti rimarranno senza parole - desingmag.it
Quest’anno ho deciso di dire addio alle ghirlande natalizie acquistate nei negozi e di lanciarmi nella creazione di una decorazione completamente personalizzata per la porta di casa.
L’idea è nata durante una passeggiata nel bosco, quando ho raccolto rami, pigne e bacche pensando a quanto sarebbe stato speciale realizzare qualcosa con le mie mani. Creare una ghirlanda fai da te non è solo un modo per risparmiare, ma soprattutto un’occasione per esprimere creatività e stile personale, dando vita a una decorazione unica che nessun ospite dimenticherà facilmente.
Tra materiali naturali, colori inaspettati e tocchi originali, la mia ghirlanda diventerà il biglietto da visita perfetto per accogliere amici e parenti durante le feste, trasmettendo calore e atmosfera già dalla soglia.
La base della mia ghirlanda parte da elementi completamente naturali raccolti personalmente o acquistati dal fioraio: rami flessibili di vite o salice per creare la struttura circolare, rametti di abete o pino per il verde intenso, pigne di varie dimensioni per dare volume e texture.
Ho deciso di puntare anche sull’effetto olfattivo aggiungendo bastoncini di cannella legati in fascine, fette di arance essiccate nel forno a bassa temperatura che diffondono un profumo agrumato irresistibile, e qualche stella di anice per un tocco speziato e decorativo.
La scelta dei materiali naturali non è casuale: questi elementi mantengono il loro fascino per settimane e, se ben conservati, possono durare per tutta la stagione natalizia.
Per assemblare la ghirlanda ho iniziato intrecciando i rami più lunghi fino a formare un cerchio del diametro desiderato, fissando bene le estremità con fil di ferro da fiorista. Successivamente ho inserito i rametti di pino distribuendoli uniformemente lungo tutta la circonferenza, nascondendo sempre il fil di ferro sotto le fronde.
Quello che trasforma una semplice ghirlanda in una creazione memorabile sono i dettagli personali e le scelte decorative non convenzionali. Ho deciso di aggiungere piccoli elementi dorati recuperati dalle decorazioni dell’albero degli anni scorsi: minuscole pigne spray dorate, campanelline vintage trovate al mercatino dell’antiquariato, e sottili rametti artificiali luccicanti che catturano la luce.
Per dare un tocco ancora più personale, ho cucito a mano piccoli sacchettini di tela grezza riempiti con lavanda essiccata, che ho appeso qua e là con sottili cordini di iuta. Il fiocco finale è stato il vero colpo di scena: invece del classico nastro rosso, ho scelto un morbido velluto color verde salvia legato in modo asimmetrico, che conferisce eleganza moderna alla composizione.
Un’altra idea che ho realizzato è stata quella di integrare piccole lucine LED a batteria ultra sottili tra i rami, creando un effetto magico quando si accendono al crepuscolo. Ho anche aggiunto bacche rosse fresche di agrifoglio raccolte in giardino, che donano quel contrasto cromatico vivace tipico del Natale.