IKEA sorprende ancora: la nuova collezione osa con colori inaspettati e design fuori dal comune - designmag.it
Ogni anno l’uscita del nuovo catalogo IKEA è attesa quasi come una première cinematografica, con clienti e appassionati pronti a scoprire quali novità entreranno nelle loro case. Questa volta però l’attenzione non è tanto sul classico mix di praticità e stile scandinavo, ma su una collaborazione che ha già fatto parlare di sé nel mondo del design. IKEA ha deciso di affidarsi a un giovane talento svedese, Gustaf Westman, che con le sue forme morbide e i colori pastello ha conquistato Instagram e le riviste internazionali.
Westman, con il suo approccio ironico e fuori dagli schemi, rompe la serietà minimal tipica del marchio svedese e porta una ventata di leggerezza inaspettata. La nuova linea festiva non gioca con i soliti verdi e rossi, ma si apre a tinte insolite come rosa bubble gum e azzurro polveroso, regalando agli ambienti un look fresco e sorprendente. Nonostante l’aspetto da galleria d’arte, i prezzi restano fedeli alla filosofia democratica di IKEA, accessibili a chiunque voglia portarsi a casa un pezzo di design senza spendere cifre proibitive.
Dietro questa collaborazione c’è la figura di Gustaf Westman, classe 1995, diventato virale con il suo Curvy Mirror, specchio dalle forme morbide e surreali che ha conquistato influencer e riviste di design. La sua estetica mescola il rigore nordico con un approccio più pop, giocoso e a tratti ironico. Non stupisce che IKEA lo abbia scelto per dare nuova energia alla collezione di stagione. Si tratta di un modo perfetto per raggiungere un pubblico giovane e trasversale.
Il cuore della collezione sono i colori. Se da un lato non mancano i toni più tradizionali, come il verde bosco o il rosso profondo, dall’altro si affacciano sfumature decisamente fuori dal comune. Rosa gomma da masticare, gialli caldi e azzurri polverosi entrano nella palette con naturalezza, trasformando gli accessori in veri accenti decorativi. Non sono semplici variazioni cromatiche, ma scelte pensate per scardinare le regole di un’estetica stagionale, creando oggetti capaci di restare in casa anche dopo le feste.
Oltre al colore, è la forma a catturare lo sguardo. Westman gioca con curve, spirali e volumi “chunky” che sembrano quasi animati. Il vaso Spiral, disponibile in rosa e azzurro, è uno dei pezzi più iconici: una spirale che diventa protagonista di qualsiasi mensola o tavolo. Non è solo un contenitore per fiori, ma una scultura che arreda da sola. Lo stesso vale per i portacandele e i tealight holder, che con i loro profili bouncy trasformano un angolo anonimo in un piccolo palcoscenico luminoso.
Un altro oggetto simbolico è il Meatball Plate, piatto rettangolare con angoli arrotondati pensato per celebrare i quarant’anni delle famose polpette IKEA. Non è un semplice piatto da portata. Unisce la tradizione culinaria del brand a un linguaggio di design contemporaneo, diventando un pezzo da collezione accessibile a poco più di venti euro. Questo tipo di oggetti mostra chiaramente come l’azienda stia cercando di fondere il quotidiano con l’iconico, portando design e cultura pop alla portata di tutti.
Integrare questi pezzi in casa è più semplice di quanto sembri. Il segreto è lasciarli parlare da soli. Un vaso Spiral su una mensola bianca diventa il punto focale della stanza. Mentre un set di tazze oversize color pastello trasforma una colazione qualunque in un momento speciale.
I portacandele curvi possono essere combinati in altezze diverse per creare una scenografia luminosa, mentre i piatti squadrati-tondi funzionano da centrotavola anche senza cibo, solo come elemento decorativo. È un design che non chiede di essere completato, ma che arricchisce da solo ogni spazio.
Non va dimenticato l’aspetto etico, che rimane centrale nella filosofia IKEA. Anche questa collezione segue i criteri di sostenibilità del marchio. Materiali certificati FSC, processi produttivi più attenti e l’idea che un oggetto non debba avere vita breve ma restare utile e bello per tutto l’inverno. È un modo per contrastare lo spreco e ribadire che design democratico significa anche responsabilità.
Alla fine, questa collezione rappresenta un cambio di passo. Non più solo minimalismo nordico. Un approccio che osa con colore e forme inattese senza perdere il legame con la funzionalità. E con Gustaf Westman porta al grande pubblico un’estetica finora confinata alle gallerie e agli account social più trendy.
Segnare la data di uscita di ottobre diventa quasi inevitabile. Questi pezzi hanno tutta l’aria di trasformarsi in oggetti desiderati, capaci di rendere speciale anche l’angolo più semplice della casa.