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Normative

Fuochi d’artificio e regole condominio, ti conviene sapere cosa dice la legge prima di rischiare sanzioni

Arriva Capodanno e con esso la voglia di festeggiare l’arrivo del nuovo anno con i fuochi d’artificio ma se si vive in condominio è bene conoscere le regole da seguire per evitare guai e non rischiare sanzioni, al proposito ecco cosa dice la legge.

Prima di addentrarci nei vari testi dei regolamenti e delle leggi nazionali o comunali è bene ricordare che occorre avere un comportamento corretto e rispettare le basilari norme che regolano la civile convivenza con gli altri abitanti dell’immobile in cui si vive.

Bisogna poi precisare, prima di ogni altra cosa, che non tutti i fuochi di artificio sono uguali, per cui ci possono essere prodotti con bassa miscela di esplosivo che sono ammessi per la detenzione e l’uso e altri che sono assolutamente illegali. Va da sé che le informazioni che trovate in questo articolo sono da ritenersi valide solo per i fuochi artificiali consentiti dalla legge.

Quali sono le regole del condominio per i fuochi d’artificio, cosa dice la legge

Le regole condominiali possono variare in quanto è l’assemblea a decidere se consentire l’eventuale scoppio di petardi, razzi, bengala o fontane all’interno del condominio in occasione di festeggiamenti dovuti al Capodanno o per altre particolari feste. Informatevi dunque chiedendo al vostro amministratore di condominio quali sono le regole vigenti nel vostro palazzo.

Quali sono le regole del condominio per i fuochi d’artificio, cosa dice la legge – designmag.it

In generale possiamo dire che per l’accensione di scintille luminose da interno di solito non ci sono limitazioni e si possono quindi far risplendere mentre si è in casa, pur sempre mantenendo la giusta distanza da oggetti che potrebbero prendere fuoco. Invece non si possono utilizzare prodotti pirotecnici dalla finestra o dal balcone di casa né dal terrazzo.

La legge nazionale e le ordinanze comunali

Da notare inoltre che per la maggior parte degli altri giochi pirotecnici vige la regola di non usarli a meno di 100 metri di distanza da ospedali, cliniche, case di cura, di riposo, ricoveri o allevamenti di animali. Si possono usare solo all’aperto, alcuni anche in spazi confinati se classificati con la sigla F2 (rischio basso) ma bisogna comunque stare lontani da case, persone o aree boschive a rischio incendio.

Ad ogni modo è bene informarsi anche su eventuali ordinanze comunali che vietano l’esplosione di qualsiasi tipo di petardo o razzo. Ricordate dunque che l’articolo 703 del Codice Penale punisce con ammenda e arresto se in presenza di folla chi spara fuochi, petardi o causa esplosioni pericolose in luoghi abitati o vicino a vie pubbliche senza licenza dell’autorità. Nel caso di danni arrecati al patrimonio o a persone si è tenuti al risarcimento.

Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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