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“Età dell’oro”: la collezione di Design firmata Giorgio Armani [FOTO]

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Giorgio Armani, famoso ed affermato stilista dell’olimpo della moda, non poteva che confermare il suo sopranome di Re Giorgio proponendo sul mercato una linea per l’arredamento di pezzi al limite dell’unicità, preziosi, ricchi, che evocano eleganza e preziosità. Non è un caso che il nome dato alla collezione sia L’Età dell’Oro ed è stata presentata in occasione del Salone del Mobile 2012 a Milano.

Soluzioni artistiche e decorative quasi più che di design, che giocano su di un’estetica pulita ma preziosa tramite materiali che evocano l’oro e lavorazioni tessili dalle più pregiate fatture in un gioco d’ispirazioni che ricorda molto l’epoca Rinascimentale rivista però in chiave moderna e minimal, caratteristiche ben note agli affezionati seguaci del design Armani Home.

L’ispirazione della collezione

Dopo circa una decina d’anni d’attività nel settore dell’Interior Design, Giorgio Armani si può ormai definire a tutti gli effetti un designer affermato oltre che stilista, spaziando dall’oggettistica, l’arredamento d’interni, i singoli complementi e le Collezioni fino al meno noto food design che si può osservare ( non solo assaggiare) nel suo locale milanese nella stessa location dell’ormai famoso Armani Hotel di via Manzoni nonchè punto di rifermiento per le linee Armani Home.

Classica linea guida che accompagna ogni sua creazione ed ogni suo concept progettuale per l’interior è, oltre ad uno spiccato senso estetico, un approccio semplice dal gusto minimal e zen, che rievoca sempre molto, qualsiasi sia la declinazione del progetto, una filosofia filo-orientale, dai toni pacati zen giapponesi. Che sia per la scelta cromatica pulita, limpida o soffusa, che sia il rigore formale, molto spesso pulito ed essenziale o che sia una scelta materica naturale, raffinata e ricercata, il risultato è sempre di estrema pulizia ed essenzialità, anche laddove la creazione ha preso forma tramite una ricercata lavorazione.

Anche nel caso della Età dell’Oro il richiamo orientale è molto forte, soprattutto in riferimento a quella purezza formale che, abbiamo detto, contraddistingue il design dello stilista. Nel caso di questa collezione però vi è un altro dettaglio fondamentale che più di tutti colpisce e ne ha contraddistinto le caratteristiche rispetto alle altre: una ricerca di eleganza ed elaborata raffinatezza, una ricchezza insomma che ne delinea appieno il nome “Età dell’Oro”. Non solo orientalismi quindi, questi oggetti ricordano molto una Venezia Rinascimentale: ricca, sfarzosa, dorata.

I tessuti della linea Exclusive Textiles by Rubelli

Il maggior senso decorativo della nuova linea presentata è affidata ai tessuti, non solo perché pregiati e ricercati ma soprattutto per la loro lavorazione che ha portato alla creazione di elaborati decori che ben richiamano un periodo dorato.

A proposito della lavorazione con la quale sono stati realizzati, è interessante scoprire che la tecnica utilizzata si chiama marquenterie de paille. Si tratta di un’antica tecnica tessile francese utilizzata maggiormente negli anni ’20 e ’30, ormai in disuso perché richiede una lavorazione completamente artigianale: dettaglio non irrilevante per una collezione che punta al massimo della preziosità e quindi su di una sua unicità. La forte iconografia che riporta ad una Venezia rinascimentale la si riscontra poi nel decoro realizzato come il pattern geometrico su di una texture micro cannettata.

La Collezione

Sono i pezzi di design della collezione che maggiormente stupiscono per il loro rigore formale ed al contempo una raffinatezza ed un’eleganza sfarzosa davvero notevole.

L’utilizzo massiccio di materiali come l’ottone utilizzato nella versione satinata per creare nell’ambiente una maggior luminosità e soprattutto un senso di lustro dorato, ottenuto mediante la spruzzatura d’oro su svariati complementi d’arredo. Fa da esempio il vaso Fante, dal design minimale e dalla luce calda che emana tramite riflessione sul suo color giallo dorato. Minimalismo e luce sono anche inferti nel tavolo Trocadero.

Ma l’eleganza è declinata in molti studi materici e lavorazioni artigianali tra le più raffinate come quella impiegata sulle superfici dei tavoli quali Egidio che presenta una lavorazione bugnata a “tartaruga” eseguita a mano da un decoratore così come la cassettiera e separè Freud che coniuga la lavorazione delle ante in marquenterie de paille con la lavorazione artigiana dei tavolini oppure ancora la collezione di vasi e portaoggetti declinati in vetro con la sapiente arte vetraia di Murano, che qui rievoca tutto lo splendore artigiano e lo sfarzo Veneto storico.

Virginia Calissano

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Virginia Calissano