Esonero spese condominiali: ecco quando si è esonerati a non pagare per le pulizie - designmag.it
Chi vive all’interno di un condominio è ben consapevole delle spese che deve affrontare a cadenza regolare. Oltre al pagamento delle utenze e agli altri altrettanto importanti per il proprio sostentamento, è bene sottolineare l’esistenza degli oneri condominiali a cui sopperire mensilmente.
Le spese condominiali, d’altra parte, sono obbligatorie e ne sono veramente diverse. A partire da quelle ordinarie fino alle straordinarie, i soldi da sborsare ogni mese sono numerosissimi e non sempre si è così fortunati da ottenere un esonero o, magari, una dilazione nel pagamento.
Anche le spese condominiali che hanno a che fare con le pulizie dell’intero palazzo rientrano tra quei costi che devono essere necessariamente sostenuti. Anche se, magari, si possiede una casa a pianterreno o, addirittura, non si usufruisce granché dell’ascensore, la squadra di professionisti che mantiene pulito e fresco l’intero androne deve essere pur sempre risarcita e nessuno se ne può tirare fuori.
Ovviamente, l’importo da pagare non è assolutamente fisso per tutti i condomini e varia a seconda della scala millesimale, ma corrisponde pur sempre ad una cifra da cacciare dal proprio portafoglio. La domanda, però, che tutti si pongono è: si può ottenere un esonero da questo tipo di spesa? A quanto pare sì, ma non sempre e comunque: qual è la condizione da rispettare.
Le pulizie condominiali, per quanto in molti le reputano banali e di poco conto, garantiscono una certa pulizia non solo all’androne e alle scale che vi sono all’interno, ma anche all’intero condominio. Quindi, anche il vano ascensore e, perché no, anche eventuali terrazzi e pianerottoli. Insomma, è una pulizia in toto che non andrebbe mai sottovalutata e né tantomeno dovrebbe passare in sordina.
Tuttavia, in moltissime persone credono che anche il pagamento di questo servizio non dovrebbe essere assolutamente obbligatorio per tutti e che alcuni, addirittura, potrebbero esserne addirittura esonerati. In realtà, quando si parla di spese condominiali che non dovrebbero essere sostenuti da tutti gli inquilini si apre un vero e proprio dibattito. Eppure, a quanto pare, sembrerebbe che per quel che riguarda l’esonero delle pulizie condominiali si possa veramente fare qualcosa.
Stando a quanto si apprende, infatti, sembrerebbe che ci sia realmente la possibilità di evitare di pagare le pulizie del palazzo in cui si vive a patto però che, durante un’assemblea di condominio, l’esonero venga votato all’unanimità e non alla maggioranza, come magari risulta per la stragrande maggioranza dei casi. Solo se tutti i condomini saranno favorevoli e ce ne saranno le condizioni, quindi, si potrà evitare di pagare le pulizie.