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Colori di tendenza

Colori e benessere domestico: la guida per scegliere i mobili che ti fanno sentire davvero a casa

Quando entri in casa e senti subito che ti rilassi, spesso non è solo merito del silenzio o del divano comodo. C’è di mezzo qualcosa di più sottile, ma potente: il colore. Un ambiente chiaro ci fa respirare meglio, uno troppo scuro può farci sentire chiusi. I colori influenzano il nostro stato d’animo, anche se non ce ne rendiamo conto. Hanno un impatto su come dormiamo, mangiamo, ci concentriamo. La teoria del colore, che sembra roba tecnica, in realtà ci riguarda ogni giorno. È il modo in cui il cervello interpreta le sfumature e le collega a emozioni, ricordi, sensazioni fisiche.

Capire questo legame è il primo passo per arredare una casa che ci fa stare bene. Scegliere i mobili con attenzione al colore può aiutare a sentirsi più calmi, energici, presenti. È come dare un tono alla giornata, senza dire una parola. In questo articolo vedremo come certe tonalità possono sostenere il nostro benessere e quali mobili valorizzarle davvero. Prima però serve fermarsi un attimo a capire come funziona questa relazione invisibile ma costante tra colori e sensazioni.

Quando il colore cambia l’umore: perché ti senti bene (o no) in una stanza

Prendiamo il blu, per esempio. Non è un caso se si usa spesso per camere da letto o bagni. Il blu abbassa i battiti, calma i pensieri, ti dà quella sensazione di quiete dopo una giornata caotica. Se invece stai cercando di creare uno spazio che ti dia equilibrio, tipo un angolo studio o un salottino per leggere, allora il verde ha qualcosa di naturale, di fresco, che aiuta a sentirsi stabili.

Quando il colore cambia l’umore: perché ti senti bene (o no) in una stanza – designmag.it

Poi ci sono i colori che spingono un po’ di più. Il giallo, ad esempio. Appena entri in una stanza con pareti o mobili gialli, cambia il ritmo. Può mettere allegria, stimolare idee, rompere la noia. Però, come succede con le cose troppo cariche, se esageri rischi che diventi stancante.

Lo stesso vale per il rosso. È un colore potente, accende i sensi, mette fame e attenzione. Non a caso è spesso usato nei ristoranti. In casa però va dosato, perché se è ovunque può diventare pesante. L’ideale? Una parete rossa in sala da pranzo, o delle sedie color ciliegia in cucina.

Come usare i colori forti senza farsi stancare – designmag.it

L’arancione invece è più conviviale. Meno aggressivo del rosso, più caldo del giallo. Perfetto per soggiorni e spazi dove si chiacchiera, si ride, si accolgono amici. Favorisce la comunicazione, crea un’atmosfera aperta. E il viola? È un colore strano, un po’ misterioso. Non è per tutti, ma se ti piace leggere, scrivere o semplicemente stare in silenzio a pensare, un tocco di viola nella tua camera o nello studio può fare la differenza.

Poi ci sono i neutri, quelli che sembrano non dire niente, ma in realtà fanno da base per tutto il resto. Il bianco, ad esempio, è un grande amplificatore di luce. Fa respirare lo spazio, lo apre. È perfetto per chi ama l’ordine visivo, ma funziona solo se abbinato a qualcosa che gli dia un po’ di vita. E il nero? Elegante, sicuro, profondo. Ma da usare con cautela. Se ne metti troppo, schiaccia. Se ne metti poco, valorizza.

Come abbinare i colori neutri – designmag.it

Ora, come si applica tutto questo nella pratica? Partiamo dalla camera da letto, che dovrebbe essere un rifugio. Qui funzionano i colori pacati, quelli che ti fanno rallentare. Blu polveroso, verde salvia, lavanda. Ti aiutano a lasciar andare i pensieri e prepararti al sonno. Nel soggiorno, invece, serve qualcosa che tenga compagnia. Colori caldi, accoglienti. Non serve trasformarlo in un arcobaleno, basta scegliere una base neutra e qualche tono che scalda: terracotta, sabbia, senape.

La cucina è un mondo a parte. È il luogo del movimento, dei profumi, delle chiacchiere veloci. Qui si può osare un po’ di più. Sedie arancioni, pensili rossi, dettagli gialli. Tutto ciò che mette appetito e buonumore. E se hai uno studio o un angolo ufficio in casa, tienilo sobrio ma vivo. Verde e blu qui funzionano benissimo.

Blu, rosso, verde… ma dove? Il senso dei colori nei diversi ambienti – designmag.it

Ultimo aspetto, ma non meno importante, è come dosare il colore. Una stanza piena di colori forti può stancare. Il trucco è trovare un equilibrio. Un colore protagonista, e altri che fanno da supporto. I colori vivaci stanno bene se usati a piccole dosi, un mobile, una parete, un tappeto. E poi c’è la luce. La stessa parete verde può sembrare accogliente al sole e fredda sotto una lampada al neon.

Quindi sì, occhio a dove entra la luce naturale, a come cambia durante la giornata. E infine, non dimenticarti di te. Scegli colori che senti tuoi, che ti parlano. Non ha senso arredare secondo regole fisse se poi non ti ci riconosci.

Rosa Liccardo

Sono laureata in Storia dell'arte ed ho la passione per i libri e la scrittura. Redattrice da qualche anno e amo scrivere di lifestyle, viaggi, arte e turismo. Sono appassionata di grafica e fotografia e nel tempo libero mi piace cucire, vedere film e serie tv. Ho una predilezione per i fantasy!

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