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Interior Design

Caloriferi, metamorfosi nel segno del design: tutto quello che è cambiato nel riscaldamento domestico

I caloriferi fanno parte del nostro arredamento domestico da decenni, ma ovviamente nel corso del tempo il modo di riscaldarsi si è evoluto, con nuovi sistemi e sempre più funzionalità grazie allo sviluppo della domotica domestica.

I cambiamenti, ovviamente, non hanno abbracciato solamente il funzionamento dei caloriferi, ma anche il loro design: è lontano il tempo in cui si badava solamente alla “sostanza” del sistema di arredamento. Oggi, ogni cosa è sempre più inserita nell’armonia generale della casa e pare che negli ultimi tempi il linguaggio sia sempre più variegato.

Come si sono evoluti, quindi, i caloriferi, e di conseguenza la loro presenza all’interno dell’arredamento delle nostre abitazioni? La rivista AD Italia ha dedicato uno speciale proprio al cambiamento del riscaldamento domestico nel corso degli anni, soprattutto dalla prospettiva del design.

L’evoluzione dei caloriferi: da sistemi di riscaldamento a (anche) oggetti di design

Vi ricordate i classici termosifoni bianchi? Ecco, ad oggi quei modelli (seppur ancora presenti nelle nostre case) non sono l’unica scelta per il sistema di riscaldamento. Come sottolineato da AD Italia, ad oggi i radiatori sembrano essere sempre più tecnologici, oltre che con particolari stili estetici che lasciano grande libertà compositiva.

L’evoluzione dei caloriferi: da sistemi di riscaldamento a (anche) oggetti di design – designmag.it

Ad esempio, Tubes ha realizzato due progetti che rappresentano in maniera emblematica l’evoluzione dei caloriferi nel corso del tempo.

Il modello Rift, disegnato da Ludovica Serafini, Roberto Palomba e Matteo Fiorini, trasforma il calorifero in un sistema modulare, componibile in verticale o in orizzontale; una nuova estetica che si adatta a design casalinghi sempre più moderni e variegati, e che permette ovviamente una  gestione smart del calore nella versione elettrica.

Il secondo modello è Step-by-Step di Alberto Meda, di fatto una superficie plissettata sottilissima, priva di elementi tecnici visibili, disponibile in configurazioni multiple. C’è poi anche il particolare modello Carlo, disegnato da Dante O.

Benini con Andrea Crosetta per Antrax IT: in questo caso, abbiamo come caloriferi due cilindri in alluminio con un gancio in acciaio satinato, pensato per il risparmio energetico e per integrarsi con ambienti residenziali a contesti contract.

Insomma, sebbene siano sempre più diffusi condizionatori a pompe di calore, riscaldamenti a pavimento e via dicendo, i caloriferi non solo sono ancora presentissimi nelle nostre case, ma sono a tutti gli effetti, ad oggi, degli oggetti di design che completano l’arredo della nostra abitazione, contribuendo a definire lo stile scelto e ad arricchirlo.

Manuel Lucherini

Romano classe ’96 scrittore e poeta, laureato in Filologia Moderna e aspirante ricercatore universitario; redattore da diverso tempo, oltre all’amore per la lettura spicca la passione per l’arte in generale, i film, i fumetti, le serie tv e lo sport.

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