Fuorisalone 2018, le installazioni 'House in Motion' di Interni

"FutureSpace", l'installazione di "House in Motion" presso il Cortile d'Onore

Uno degli eventi più attesi del Fuorisalone è sicuramente la mostra-installazione organizzata da Interni e che trova spazio all'interno della Statale di Milano. Per l'edizione 2018, il tema sarà "House in motion" dove l'abitare e la mobilità si mettono in discussione. Quest'anno, oltre alle installazioni in Ca' Granda, saranno presenti anche due strutture presso l'Orto Botanico e in Corso Venezia 11. Tra le installazioni da non perdere FutureSpace, struttura che dominerà il Cortine d'Onore. Il progetto di Peter Pichler Architecture, esplora la potenzialità materica del legno, regalando una vera e propria esperienza emozionale invece che essere un mero spazio funzionale. La struttura prende diretta ispirazione dal Cortile d’Onore della Ca’ Granda e gioca con la simmetria, le proporzioni e la geometria dello stile rinascimentale.


"Alla scoperta dell'infinito", installazione di Lorenzo Damiani

Presso il Cortile d'Onore della Statale di Milano sarà possibile vedere l'installazione progettata da Lorenzo Damiani e realizzata da Ikea Italia Retail. IKEA ITALIA RETAIL


Il progetto di Il progetto di

Il progetto di "Alla scoperta dell'infinito"

Uno schizzo dell'installazione di Lorenzo Damiani. Una piccola abitazione dalle forme archetipe e riconoscibili, idealmente trasportabile grazie a una grande maniglia sul tetto.


"Baldacchino" di Stanton Williams Architects

Nel Cortile d’Onore l'installazione progettata dallo studio inglese Stanton Williams Architects. Qui spazio e movimento si combinano dando vita a un'architettura coreografica.


Canapa Nera - Canapa Nera -

Canapa Nera - "guardavo le macerie e immaginavo il futuro"

Installazione firmata dall'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia con Paolo Belardi e dallo studio milanese di Daniela Gerini. Qui la presenza di alcune macerie prelevate dalle zone rosse terremotate dell'Umbria.


"Cells" di Filippo Taidelli

Presso il Cortile dei Bagni è possibile vedere l'installazione "Cells" dove si studia il rapporto tra uomo, architettura, tecnologia, salute e cura.


"Colors on the move" di Aldo Cibic

Una struttura geometrica che si confronta con la forme morbide degli archi del chiostro del Cortile del 700. Una struttura che vuol far scoprire uno spazio inaspettato.


"Curves", installazione di Marco Merendi e Diego Vencato

Un progetto che mette al centro la lampada Zurigo dove si vuole evidenziarne la geometria e farla dialogare con lo spazio architettonico circostante.


"Dynamic Wall" di Pierluigi Colombo nel Cortile d'Onore

Un sistema parete capace di trasformare gli spazi domestici moltiplicandoli e ottimizzandoli attraverso infrastrutture flessibili e configurabili.


"Face to Face" installazione di Mario Bellini

Presso la Hall Aula Magna un'installazione che si trasforma in uno spazio di riflessione e approfondimento sulle facciate: elemento principale di comunicazione della casa.


"Fifth Ring" di MAD Architects

Presso Corso Venezia 11 sarà possibile visionare "Fifth Ring" in collaborazione con Audi. Un'installazione che mira alla ricerca della perfezione.


"A wandering place" di Diego Grandi

Preso il Portico Richini della Statale di Milano un'installazione che celebra gli 80 anni di Grazia.


"Home Co-Thinking" di Massimo Iosa Ghini

Una casa condivisa e sociale grazie alla tecnologia, questo il tema dell'installazione presente nel Cortile della Farmacia.


"Homeless" di Carla Milesi

Presso il Cortile d'Onore l'installazione affronta il problema del cambiamento climatico e le conseguenze sugli ambienti originari di molte specie animali.


"HousEmotion" di Tabanlioglu architects

“Da dove veniamo?" questa è la domanda a cui vuole rispondere l'installazione degli architetti turchi presente nel Cortile d'Onore.


"I Maestri Brasiliani" di Apex Brasil

Realizzata da Apex Brasil, l'installazione richiama il Padiglione brasiliano del FuoriSalone.


"Il castello dorato" di Francesco Lucchese

L'archetipo del castello di carte viene riletto grazie all’impiego di materiali resistenti. Un modo per cercare la solidità nel concetto effimero dell’abitare moderno.


"La scatola di lacca ovvero l’emozione del progettare" di Davide Rampello

Presso il Cortile d'Onore una vera e propria rivisitazione dei disegni infantili in collaborazione con il maestro della lacca Zhou Renda.


"Library in motion" di Dario Curatolo

Un'installazione che invita i visitatori ad attraversare le pagine di un libro.


"Limbo" di Jacopo Foggini

Un'installazione site specific da percorrere, esplorare, ricordare. In collaborazione con Ferragamo Pafums.


"Mesh and Colour" di Luca Baronchelli

Una reinterpretazione moderna dell'antica architettura in pietra scolpita. La composizione, che parte dal Portale Nord si estende lungo lo Scalone d’Onore.


"Milano.Le Origini del Futuro" di Studio Azzurro

Una videoinstallazione interattiva lunga ben 14 metri dove è rappresentato un immaginario skyline della città di Milano dal 1925 al 2025. Una vera e propria fusione tra passato, presente e futuro.


"Modular Giardino" di Luca Baronchelli

Un vero e proprio giardino verticale composto da materiali riciclati, piante e fiori.


"My Dream Home" di Lissoni Associati

12 container sovrapposti ispirati alle colorate abitazioni di Haiti. Alla base, tre moduli, presentano un progetto abitativo ecosostenibile, economico e versatile.


"On the road" di Marc Sadler

Un labirinto di ferro che simboleggia i percorsi di un viaggio e il nostro modo di affrontarli.


"Outdoor E-motion" di Raffaello Galiotto

Quattro isole outdoor ispirate alla natura e ai rami curvi delle piante. In collaborazione con Nardi.


".pico museo domestico" di Giorgio Zaetta

Il padiglione, presente nel Cortile d'Onore, è un omaggio a Pico della Mirandola e ai suoi viaggi fuori dagli schemi.


"Proust Portal" di Christoph Radl

Christoph Radl decora i portali barocchi rendendo omaggio a Alessandro Mendini.


"SmarTown" presso l'Orto Botanico di Brera

L’installazione ideata dai giovani architetti di SOS - School of Sustainability pone l'attenzione sull'uso consapevole dell'energia.


"Untitled_Animals" di Claudia Losi

Un grande telo in seta pura colorato con tinture naturali dove sono rappresentati animali di razze diverse, accavallati gli uni sugli altri. Un richiamo alle illustrazioni delle favole dei bambini.


"Visionair" di Labics

Un'installazione che invita il visitatore a scoprire una dimensione surreale e capovolta della realtà. In collaborazione con Elica.


"Working in Motion: enjoy the Press City Oasis"

La press room, realizzata da Parisotto+Formenton Architetti con True Design e Michieli Floricoltura, si propone come un’oasi naturale di design dove giardini verticali formati da piante epifite creano un ambiente perfetto per lo scambio e la condivisione.