The Cloud, una nuvola digitale per le Olimpiadi di Londra 2012

Un team internazionale di architetti ha presentato il progetto "The Cloud" per i Giochi Olimpici di Londra 2012

Progtto Tge Cloud Londra 2012

Chi ama le utopie architettoniche che potrebbero anche diventare realtà sarà sicuramente affascinato da “The Cloud“, un progetto presentato da un gruppo di architetti di varie nazionalità con a capo l’italiano Carlo Ratti per diventare il simbolo dei Giochi Olimpici 2012 a Londra. Nel team sono coinvolti anche artisti come il tedesco Tomas Saraceno, tecnici di Google e del MIT e addirittura Umberto Eco.

Il progetto prevede la costruzione di due torri dall’apparenza eterea in maglia di metallo su cui saranno sospese una miriade di bolle trasparenti e abitabili realizzate in EFTE, un materiale di nuova generazione. Questo gigantesco osservatorio su Londra punta sulla sostenibilità energetica perchè è alimentato da pannelli fotovoltaici e riesce a trasformare il passaggio di chi lo percorre in bicicletta o a piedi in energia per gli ascensori.

Inoltre, grazie a Google e al suo contributo, le bolle di “The Cloud” saranno dotate di pixel digitali come fossero degli schermi in 3D in grado di ricevere e trasmettere informazioni da ogni parte del globo. I promotori di “The Cloud” lo definiscono un esempio di crowdsourcing, un progetto collettivo a cui ognuno può dare il suo contributo.

Per questo è stato creato un sito che raccoglie i fondi da parte di chi vuole che questa utopia diventi realtà. Il sindaco di Londra Boris Johnson aveva richiesto idee ambiziose per i prossimi Giochi Olimpici ed è stato accontentato.

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