Una poltroncina ispirata all' icona del design moderno di Gerrit Rietveld

E’ dichiaratamente ispirata a una delle icone che hanno fatto la storia del design moderno, la celebre “Red and Blue Chair” (il capolavoro di design di Gerrit Rietveld) e lo dimostra fin dal nome la poltroncina “Mr

E’ dichiaratamente ispirata a una delle icone che hanno fatto la storia del design moderno, la celebre “Red and Blue Chair” (il capolavoro di design di Gerrit Rietveld) e lo dimostra fin dal nome la poltroncina “Mr. Rietveld” ideata dal designer taiwanese Chi Hsiao-En. Dell’iconico progenitore, il nuovo progetto conserva la divisione cromatica e geometrica mentre le linee, non solo rette, richiamano “Circle”, un modello tipico della tradizione dell’arredo cinese. Il risultato finale è un ibrido molto affascinante che non sfigura davanti alle produzioni del movimento De Stijl, con un aspetto moderno e tradizionale insieme che suggerisce nuove linee guida per sviluppare le idee più conservatrici del design.

La sedia originale, nella prima versione del 1918 non era neppure rossa e blu: era in noce non colorato. Anche cosi la sedia forniva l’ effetto voluto da Rietveld, un effetto di trasparenza dato dall’incastro di piani ed elementi retti. I pezzi ( 15 listelli e 2 ripiani ) non erano fissati ad incastro, ma semplicemente accostati. La versione colorata è del 1923.

Icona tridimensionale del movimento De Stijl, la poltrona rossa e blu di Gerrit Thomas Rietveld è un oggetto di design di cui ci s’innamora a prima vista per la purezza e l’essenzialità del design.

Tra le finalità del movimento De Stijl (Lo Stile), fondato da Rietveld, Theo Van Doesburg e Piet Mondrian nel 1918, vi è l’impegno a progettare opere/oggetti costituiti da elementi primari e proporzioni bilanciate così da contribuire a creare un senso di armonia nei singoli individui. E’ proprio questo che la poltroncina si propone come obbiettivo, centrandolo in pieno.

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Parole di Sergio Romeo