un'istallazione in legno semitrasparente per la ripartizione degli spazi

L’architetto giapponese Yumiko Ishihara, membro dello studio olandese BO5 ha progettato un’istallazione in legno che costituisce un mezzo semitrasparente per la ripartizione degli spazi di uno stand le informazioni informazioni al bazarr koganecho, parte della Triennale di Yokohama 2011

L’architetto giapponese Yumiko Ishihara, membro dello studio olandese BO5 ha progettato un’istallazione in legno che costituisce un mezzo semitrasparente per la ripartizione degli spazi di uno stand le informazioni informazioni al bazarr koganecho, parte della Triennale di Yokohama 2011. Agendo sia come un muro e una mensola, il progetto si costituisce di una struttura formata da 3000 bacchette, collegate tra loro a mezzo di canne di bambù e clip, cui si appoggiano dei pannelli orizzontali che fanno da ripiani per poggiare o esporre oggetti.

La stanza in cui è installato ‘questo muro a bacchette’, come l’hanno soprannominato allo studio, è divisa quindi in quattro parti: una dedicata alle immagini (esagonali come i moduli strutturali), una per la videoproiezione (grazie alla semplice sovrapposizione di un apposito telo), un negozio del marchio che ha commissionato l’istallazione, e una zona per le informazioni sui prodotti offerti.
 
La natura aperta del progetto di questo, che in pratica costituisce un semplice schermo, separa gli spazi dello stand senza bloccarne la visuale complessiva e permettendo alla luce di fluire attraverso la stanza. L’ottimo risultato è quello di riuscire a far apparire lo stand più grande di quello che è in realtà e di darne un apparenza aperta, accogliente e luminosa al tempo stesso.
 
Una di quelle idee semplici che stupiscono per l’intuitività del design e per il risultato in termini di interior: un progetto dal forte impatto spaziale che, anche se praticamente passa inosservato, costituisce una soluzione valida, sia dal punto di vista funzionale che da quello puramente estetico.

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Parole di Sergio Romeo