Tom Dixon stupisce al Fuorisalone di Tortona Design Week

Quello di Tom Dixon al Fuorisalone di Tortona Design Week era un appuntamento immancabile, valeva la pena di allontanarsi un po dagli spazi convenzionali per vedere cosa il design britannico ha escogitato alle Officine Stendhal per l'edizione 2011

Quello di Tom Dixon al Fuorisalone di Tortona Design Week era un appuntamento immancabile, valeva la pena di allontanarsi un po dagli spazi convenzionali per vedere cosa il design britannico ha escogitato alle Officine Stendhal per l’edizione 2011. Stupisce all’entrata una fotografia della regina Elisabetta II che ci introduce nel Regno Unito, anche i mobili ci riportano alla Londra ottocentesca, tipici nei tanti mercati tra Portobello road e l’East End. Dopo lo shop con le borse ultra arancioni in gomma col nome Dixon stampato sopra, potevate vederle indosso agli ammiratori sparsi per la città, segue una saletta dove riposare e vedere video su Tom Dixon e la sua città.

Poi c’ è anche un bello spazio ristorante, con i tavoli della nuova collezione sono utilizzati per l’area di ristoro.
 
Troneggia una cucina funzionante che stupisce per la monoliticità del piano orizzontale che include il lavabo e per la struttura in travi a doppio T e una bella cappa dorata.
 
Un’atmosfera informale che invita alla sosta, dove sedersi sugli arredi della nuova collezione ad un Fuorisalone affollato.
 
Sorprendenti come sempre le collezioni di luci: la serie Bulb parte dalla necessità di ridisegnare la comune lampadina. E con semplici dispositivi di aggancio, l’unità singola di Bulb diviene anche lampada da tavolo a braccio. La serie Beat Light gioca con il contrasto cromatico tra interno ed esterno del diffusore. Interamente in ottone, altro materiale inconsueto, o meglio desueto, nel mobile contemporaneo, la Beat presenta una finitura naturale all’interno e smaltatura all’esterno che la fa apparire come fatta di due materiali diversi.

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Parole di Sergio Romeo