Shigeru Ban tra le firme delle lampade FontanaArte al Salone 2011

L’archistar giapponese Shigeru Ban, che ha sempre dimostrato un particolare interesse per i materiali innovativi, ha disegnato la lampada da terra 'Yumi' per FontanaArte all’ultimo Salone del Mobile milanese

L’ archistar giapponese Shigeru Ban, che ha sempre dimostrato un particolare interesse per i materiali innovativi, è tra le firme delle lampade per FontanaArte all’ultimo Salone del Mobile milanese. Yumi, la sua lampada da terra, si costituisce essenzialmente di un braccio flessibile che aumenta la resistenza alla leggerezza e l’estensione della fibra di carbonio. L’interno dello stelo è solido e costituito da una sequenza di diversi materiali come la fibra di vetro e alluminio, che si stratificano in modo da ottenere un unico elemento con elevate caratteristiche strutturali. I cavi elettrici sono affondati nell’esile struttura, diventando parte integrante del modulo.

Il risultato è una luce in cui la sua forma arcuata è destinata a mostrare con fierezza il progresso tecnologico nel campo nei materiali: Yumi racconta come la fibra di carbonio combinata con altri materiali produce oggetti estremamente leggeri con un alta resistenza meccanica.
 
È tra le proposte novità di Fontanaarte per il 2011 c’ è anche la sospensione Wig. La firma è del giovane designer americano Chris Hardy, al suo debutto al Salone nella capitale del design italiano. A partire dal suo nome (wig in inglese significa parrucca), è una lampada dal carattere unico con la calotta del diffusore che prende forma da un lungo lavoro progettuale e tecnico.
 
Questo processo prevede l’assemblaggio di 40 pezzi in metallo di diversa dimensione, tagliati nella lamiera e montati su cinque strati con impeccabile precisione. Leggera e dinamica, Wig diffonde luce diretta verso il basso, inserendosi per riflessione tra i petali sfalsati.

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Parole di Sergio Romeo